Decreto Lavoro 2021: novità per dipendenti, imprese e fisco

In questi giorni è stato pubblicato il decreto lavoro 2021 (decreto-legge 30 giugno 2021, n.99) un provvedimento di legge che introduce molte novità nel settore del lavoro pubblico,imprese e fisco, in questo articolo andremo a riassumere in maniera sintetica tutti i provvedimenti introdotti da questo decreto e quali sono tutte le novità che interesseranno lavoratori, imprese e cittadini nei prossimi mesi.

Questo decreto arriva dopo altri diversi decreti varati dal governo per dare un impulso alle imprese ed un aiuto alle famiglie in difficoltà in seguito alla panderia da Covid 19, che di fatto ha fatto crollare consumi e chiudere molte attività commerciali in tutto il mondo, non solo in italia.

Questo decreto si aggiunge agli altri ed introduce novità soprattutto nel settore fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle aziende.

Decreto Lavoro 2021 ecco le novità introdotte:

1. Promozione dei pagamenti elettronici

  • E’ fortemente incentivato l’uso di POS collegati ai registratori di cassa per promuovere l’utilizzo della moneta elettronica, al fine di contrastare l’evasione fiscale.
  • Sono previsti crediti d’imposta per chi acquista, noleggia e utilizza dispositivi POS.
  • E’ previsto l’azzeramento delle commissioni da pagare per le transazioni per chi si avvale dei dispositivi POS per i pagamenti.

2. Sospensione cashback di Stato

  • Il programma cashback è sospeso, insieme al supercashback, per il secondo semestre del 2021.
  • Le risorse che si rendono disponibili con la sospensione del cashback di Stato sono utilizzate per finanziare interventi di riforma degli ammortizzatori sociali.

Per tutte le informazioni sul cashback sospeso puoi leggere questo approfondimento.

3. Rinvio cartelle esattoriali e Tari

  • Sono sospese fino al 31 agosto le notifiche delle cartelle esattoriali e degli avvisi esecutivi le entrate tributarie e non.
  • E’ rinviato al 31 luglio il termine entro il quale i Comuni devono approvare le tariffe e i regolamenti della Tassa sui rifiuti (TARI).

4. Blocco licenziamenti sul lavoro

  • I licenziamenti sono bloccati fino al 31 ottobre nel settore della moda e del tessile.
  • Le aziende dei settori nei quali è superato il blocco dei licenziamenti e non possono fruire della CIGS, possono accedere alla CIGD per 13 settimane, fino al 31 dicembre 2021, senza contributo addizionale, con divieto di licenziare.

Per tutte le informazioni sulla cassa integrazione per covid-19 e come accedere puoi leggere questo approfondimento.

5. Incentivi per la formazione dei lavoratori in CIG e Naspi

  • E’ previsto un nuovo Fondo per finanziare le attività di formazione dei lavoratori in Cassa integrazione guadagni (CIG) e Nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASPI).

6. Rifinanziamento Nuova Sabatini

  • Sono stanziati 300 milioni di euro per il 2021 per rifinanziare la c.d. Nuova Sabatini (misura Beni Strumentali), cioè l’agevolazione per l’acquisto di beni strumentali concessa alle piccole e medie imprese.

7. Contrasto all’aumento delle bollette elettriche

  • Sono stanziati fondi per oltre 1 miliardo di euro per attenuare l’aumento delle tariffe elettriche dovuto all’incremento dei prezzi delle materie prime per il trimestre luglio-settembre 2021.

8. Misure per Alitalia

  • E’ prorogato fino al 16 dicembre 2021 il termine di restituzione del prestito ponte già assegnato ad Alitalia.
  • Alitalia è autorizzata a proseguire le attività d’impresa, compresa la vendita di biglietti per voli programmati.
  • E’ istituito un fondo di 100 milioni di euro per il 2021 garantire l’indennizzo dei titolari di titoli di viaggio e voucher emessi dall’amministrazione straordinaria per Alitalia in conseguenza delle misure di contenimento previste per l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e non utilizzati.

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