Il nuovo Ministro dell’Istruzione Bianchi ha preso il posto della precedente Ministra Azzolina aspramente criticata, secondo le ultime dichiarazioni rilasciare dal nuovo Ministro ci sarebbe allo studio il progetto di tenere aperte le scuole anche durante l’estate, il Ministro fa sapere che non si tratta di un prolungamento del calendario scolastico di quest’anno ma bensì di un piano per il recupero degli apprendimenti e scuole aperte anche in estate.
Insegnanti e studenti ricevuta la notizia dell’ipotesi del prolungamento delle lezioni per tutta l’estate non hanno tardato ad allarmarsi, ma il Ministro Bianchi ribadisce che le scuole saranno aperte per una «didattica leggera», per garantire che ciascun alunno possa recuperare quanto perso.
Con il nuovo Dpcm Draghi poi prevede chiusure delle scuole anche in zona gialla e arancione, ma Bianchi ipotizza su come tenere aperta la scuola in estate, con una sorta di ponte da giugno a settembre, ma con lezioni leggere e quindi con:
- laboratori di scrittura e lettura;
- lezioni all’aperto;
- strutture ricreative per gli studenti meno abbienti;
- laboratori sportivi;
- socialità diffusa;
- coding e informatica.
Giovanni Biondi coordinatore del gruppo di esperti scelti dal ministro, a tal proposito ha dichiarato che nei prossimi mesi occorre innalzare subito la didattica online ed è possibile in estate costruire un nuovo tipo di insegnamento. Entrambe le cose resteranno per settembre e consentiranno agli studenti di recuperare senza pesi, che in questo momento non sono in grado di portare.
Con le scuole aperte in estate occorrono anche più risorse e per tale manovra si potrà usufruire del supporto dell’autonomia scolastica e i Fondi Pon, 250 milioni di euro.
