Tassa Iscrizione Scuola 2021: si deve pagare per forza il contributo volontario?

Tassa Iscrizione Scuola 2021 – Tratteremo in questo articolo un argomento che non è ancora molo chiaro a molte famiglie, ovvero l’obbligo del pagamento dell’iscrizione scolastica, una piccola tassa che ogni anno deve essere erogata dalle famiglie all’istituto scolastico frequentato dal proprio figlio.

Tanti si chiedono se è obbligatorio versare il contributo volontario che solitamente viene chiesto alle famiglie per l’ampliamento dell’offerta formativa dell’istituto. Come già è noto fino ai 16 anni di età ogni ragazzo rientra nella fascia di scuola dell’obbligo e per tale motivo il diritto allo studio è gratuito e alle famiglie non sono richieste tasse di iscrizione se lo studente frequenta un istituto statale.

Dopo il sedicesimo anno di età dello studente, ovvero a partire dal quarto anno di scuola superiore invece, l’iscrizione va pagata obbligatoriamente ed ha lo stesso importo in tutte le scuole ( tassazione generale).

Se si tratta invece di contributo volontario, si fa riferimento ad un importo diverso da scuola a scuola poichè a deliberarlo è il consiglio d’istituto proprio sulla base delle esigenze che la scuola ha e non deve per forza essere versato alla scuola, in quanto si tratta di una erogazione liberale che non può in alcun modo essere imposta (MIUR  nota 593 del 2013).

Le famiglie sono tenute a sostenere obbligatoriamente le spese per l’iscrizione a scuola per i propri figli a partire dal quarto anno di frequenza. Eccovi segnalate nel dettaglio le spese obbligatorie:

  • tassa di iscrizione richiesta al momento dell’iscrizione all’anno successivo a quello frequentato che si versa all’Erario (e non alla scuola) pari a 6,04 euro,
  • tassa di frequenza: va pagata per intero per il quarto e quinto anno di frequenza e si versa all’atto dell’iscrizione ed è pari a 15,13 euro.

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