Il 7 gennaio 2021 si torna alle lezioni n presenza e al momento si sta cercando di studiare il miglior piano per risolvere il problema trasporti pubblici. Quando gli studenti di scuola superiore, seppur al 75%, torneranno a fare lezione in presenza potrebbero verificarsi problemi per il trasporto e per tale motivo sono stati suggerite soluzioni anche dallo stesso Ministero dei Trasporti, che ribadisce che la soluzione dovrà essere modificata a seconda dei singoli territori.
In Piemonte ad esempio le scuole secondarie di secondo grado invieranno informazioni sugli spostamenti dei propri studenti, quanti dalla città, quanti da fuori e da dove, per creare un piano strutturale che possa essere efficiente in tempo utile ed evitare i problemi del ritorno a scuola.
Paola De Faveri, preside del liceo Alfieri di Torino e coordinatrice dei dirigenti Uil Scuola, ha suggerito di utilizzare i bus turistici e dirottarli come scuolabus a disposizione degli istituti scolastici, in quanto potrebbe esser una soluzione anche per supportare le aziende di autobus che al momento sono sul lastrico a causa anche dell’abolizione dei viaggi di istruzione.
Inoltre la Preside De Faveri aggiunge che occorre attivarsi in fretta e che non supporta l’entrata a scuola alle ore 10.00, perché la scuola non è una fabbrica dove puoi spostare l’orario degli operai e tutto resta uguale. Spostare l’orario di entrata causerebbe disagi alle lezioni e sarebbe meglio spostare l’orario di ingresso fino alle 9:15 e non piu’ tardi.