Covid e Scuola: per il Cts ingressi scaglionati ma niente didattica a distanza

Nella giornata di oggi (domenica 18 ottobre 2020) il Premier Conte nel corso di una conferenza stampa illustrerà le novità del nuovo dpcm che coinvolgerà anche la scuola e le università, in questi giorni si è anche tenuto l’incontro con il Comitato tecnico scientifico proprio per discutere sulle nuove restrizioni da adottare in vista della risalita dei contagi che sono arrivati a 10.000 quotidiani.

Dall’incontro tra Governo e Comitato tecnico scientifico è emerso che le scuole e le università italiani dovranno adottare ingressi scaglionati, si dovrà fare poco ricorso alla didattica a distanza e migliorare il trasporto pubblico locale coinvolgendo anche le amministrazioni comunali, proprio su quest’ultimo punto il CTS evidenzia come non sembra essersi adeguato alle rinnovate esigenze del distanziamento in materia di Covid 19, infatti in queste settimane un po in tutta italia abbiamo visto scene di pericolosi assembramenti all’interno di metro, autobus, treni e bus scolastici.

Il Comitato suggerisce inoltre la “limitazione temporanea alla fruizione di eventi a grande aggregazione di pubblico (es. congressi, fiere, ecc.) ed altri assembramenti di persone spontanei o comunque organizzati” e chiede “ssoluta e rigorosa azione di controllo sulle misure già più volte indicate dal Cts e oggetto delle norme attualmente in vigore con intensificazione della vigilanza e delle azioni di contrasto che devono essere rese più agevoli nella loro possibilità di adozione, per esempio l’obbligo di affissione del numero massimo di clienti che è possibile accogliere negli esercizi”.

Leave a Reply