A partire dal 1 ottobre lo SPID è diventato obbligatorio per accedere a tutti i siti e servizi della pubblica amministrazione, uno dei siti maggiormente interessati è sicuramente quello dell’INPS, dove fino a poco tempo fa era possibile accedere mediante il PID Dispositivo ora andato in pensione in favore dello SPID, su questo aspetto va fatta una precisazione, coloro che hanno il Pin Dispositivo continueranno ad accedere al sito, dal 1 ottobre 2020 non verranno più rilasciati nuovi Pin ma ci si dovrà dotare dello SPID.
Come tutte le novità soprattutto in ambito digitale ci sono dei problemi soprattutto per quelle persone che non sono molto ferrate con la tecnologia, ed è proprio il caso dello SPID che sta creando non pochi problemi a molti pensionati, secondo i dati forniti al momento sono circa 12 milioni i pensionati che non hanno lo SPID e che fino ad oggi non lo hanno fatto per diversi problemi, un po legati al non saper come ottenere lo SPID un po perchè molti non nè sono ancora a conoscenza, parliamo di una fascia di pensionati con un’età abbastanza avanzata che va dai 70 fino ai 90 anni, per tanto la situazione che si sta creando e quanto mai comprensibile per ovvie ragioni.
Lo Spid sempre secondo i dati diffusi è già in possesso di 4 milioni di pensionati circa il 25% del totale, l’allarme è stato lanciato dal segretario nazionale del Sindacato pensionati italiani della Cgil Raffaele Atti, il quale ha evidenziato che a causa di queste problematiche moltissimi pensionati si sono rivolti a loro perchè tagliati fuori dal portale dell’INPS.
E’ chiaro che in questa fase un aiuto importante deve arrivare dalle famiglie dei pensionati, i quali non sempre hanno le conoscenze e le capacità di utilizzare uno strumento del genere, figli, nipoti o semplici conoscenti possono dare un aiuto importante a tanti pensionati che si trovano in questa situazione non certo facile.
La procedura per dotarsi dello SPID è facile, ma per alcuni anziani risulta davvero complessa, considerando che risulta difficile già comprendere cosa sia lo Spid e a cosa serva, molti anziani hanno difficoltà già con i termini figuriamoci con l’utilizzo dello Spid.
Lo Spid non è una novità è attivo già dal 2016 ma sino ad ora ha acquisito soltanto 4,5 milioni di utenti (dati 2019). Stando ai numeri lo Spid però continua a rimanere un servizio per giovani: giusto il 3,5 per cento delle identità attive appartiene a over 65, mentre una su tre è stata richiesta da cittadini con un’età compresa tra 18 e 44 anni.
