Insegnante si toglie la vita lanciandosi dalla finestra, era convinta di avere il Covid

Il Covid oltre ad essere una malattia che colpisce principalmente i polmoni come organo spesso ha delle conseguenze anche a livello psicologico, durante i tanti mesi di isolamento chiusi in casa lontano da tutti e da tutto molte persone hanno riscontrato problemi psicologici sviluppando paure a ansie anche per coloro che non sono stati toccati dalla malattia ma che purtroppo ha costretto molte persone ad isolarsi, non avere contatti e non socializzare con nessuno.

In questi giorni si è registrato un episodio che conferma come questa malattia sia molto più che un’infezione polmonare, a Roma una docente di 45 anni si è suicidata lanciandosi dalla finestra poichè convita di aver contratto il Covid 19.

Secondo le prime riscostruzioni la donna era ossessionata dal Covid al punto tale che spesso ripeteva di avere contratto la malattia e se magari riusciva a prendere atto che era sana aveva comunque una paura molto forte nei confronti di questa malattia.

La sua ossessione l’ha portata a perdere il controllo e compiere un gesto estremo, lanciandosi dalla finestra e mettendo cosi fine alla sua vita, il marito purtroppo non è riuscito a bloccare le sue intenzioni.

Il marito dichiara che la moglie era sempre più preoccupata e ha continuato a parlare della malattia. A quel punto siamo andati a fare un tampone, l’ha fatto e continuava ad essere molto in ansia e strana.

Il gesto folle è avvenuto durante la notte quando la donna ha prima scritto un biglietto di addio per poi prendere una sedia per metterla dietro alla finestra dalle quale si è lanciata nel vuoto.

La docente oltre al marito lascia un bimbo di pochi anni.

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