Il 2 agosto con la nota 33989 si sono definiste le indicazioni in merito alla progettazione delle attività di formazione per il periodo di prova del personale neo-immesso in ruolo a.s. 2017/2018. Anche il modello formativo già sperimentato negli scorsi anni scolastici, è stato confermato anche per il prossimo anno scolastico 2017- 18 con alcune modifiche.
Resta fissato in 50 ore di formazione complessiva, il percorso formativo considerando le attività formative in presenza; l’osservazione in classe; la rielaborazione professionale, mediante gli strumenti del “bilancio di competenze” del “portfolio professionale” del patto per lo sviluppo formativo, il tutto con il supporto digitale.
Come prospettato nei documenti di orientamento delle Nazioni Unite e dell’Unione Europea, sui quali l’Italia si è impegnata formalmente e nei quali la sostenibilità è “saldamente al centro del Progetto europeo”, una prima novità per i docenti riguarda l’inserimento, tra i nuclei fondamentali dei laboratori formativi, del tema dello sviluppo sostenibile, come questione di grande rilevanza sociale ed educativa.
Altra novità invece riguarda l’inserimento nel piano di formazione della possibilità di dedicare una parte del monte-ore a visite di studio da parte dei docenti neoassunti, per scuole con inserimenti di progetti innovativi per stimolare il miglioramento continuo di docenti e studenti.
