Novità per i Dipendenti Pubblici o Statati che dir si voglia, in questi giorni è arrivata la firma sull’accordo quadro con l’ABI per l’anticipo del TFS, l’annuncio è stato dato anche dal Ministro della Pubblica Amministrazione Dadone che ha pubblicato un annuncio sulla sua pagina facebook.
Si tratta di una firma molto attesa da molti lavoratori pubblici, infatti sono in molti che attendevano di poter presentare apposita domanda per l’anticipo TFS erogato dalle banche, domande che non potevano essere presentate proprio per la mancanza della firma sull’accordo con le banche.
La firma sull’accordo c’è stata venerdi 7 agosto 2020, l’accordo tra le altre cose stabilisce anche le modalità per presentare domanda di anticipo TFS per coloro che sono andati in pensione, il Ministro sempre sulla sua pagina Facebook attraverso un video si scusa con tutti coloro che hanno dovuto attendere più di anno per poter vedere riconosciuto il diritto all’anticipo del TFS, una misura che sarebbe dovuta entrare in vigore con la stessa pensione quota 100 per permettere di ricevere, insieme al trattamento pensionistico anche parte del trattamento di fine servizio.
Il decreto per l’entrata in vigore definitiva dell’anticipo TFS è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo poche settimane fa ma ancora mancava l’accordo quadro con ABI.
Dopo la firma del ministro Dadone, in ogni caso, l’accordo quadro dovrà essere sottoscritto anche dal Ministro del Lavoro, dal ministro dell’Economia e delle Finanze e dall ABI.
Solo quando saranno apposte tutte le firme l’INPS potrà iniziare ad accettare le domande. Ma da quel che annuncia il ministro Dadone siamo giunti al capitolo finale di una odissea durata oltre un anno.