Bonus Carrello Spesa Alimentare Carta “Dedicata a Te” 2023

Non manca molto alla ricezione del Bonus Carrello Spesa Alimentare 2023 denominato Carta/Card “Dedicata a Te” dalla premier Giorna Meloni in conferenza stampa, l’INPS ha inviato ai comuni le liste e le graduatorie dei beneficiari che potranno ricevere la Carta con il Bonus Spesa Solidale da 382,50, nell’articolo vediamo quali sono tutte le novità e le informazioni da sapere in merito alla Carta, i requisiti da possedere, chi la riceverà, quando potrà essere ritirata presso gli uffici postali e cosa comprare con il Bonus caricato.

Bonus Carrello Spesa Alimentare Carta “Dedicata a Te” 2023

Il Bonus Alimentare 2023 chiamato Carta “Dedicata a Te” dalla premier Giorna Meloni in conferenza stampa non è altro che un sussidio che verrà conferito una tatum alle famiglie che hanno reddito ISEE basso ed altri requisiti, al fine di contrastare l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità che ha messo in difficoltà moltissime famiglie Italiane.

Per poter beneficiare della Carta Acquisti 2023 non c’è bisogno di presentare nessuna domanda, la consegna delle carte avverrà in maniera del tutto automatica, il Governo ha accesso alle banche dati dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrati e di tutti gli enti, in questo modo è facile individuare le famiglie che possono ricevere il sussidio in base ai requisiti che di seguito andiamo a vedere.

Carta Acquisti Alimentari 2023, i requisiti

Questa carta non verrà consegnata a tutti, ma solo a chi possiede determinati requisiti:

  • nuclei familiari che hanno un Isee inferiore ai 15mila euro
  • non godere di altri sussidi come reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di assicurazione sociale per l’impiego – naspi, indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – dis-coll, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito o cassa integrazione guadagni-cig
  • Tutti i componenti del nucleo familiare, inoltre, devono essere iscritti all’anagrafe della popolazione residente

Sono escluse tutte le famiglie che percepiscono uno dei seguenti sussidi:

  • Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI;
  • Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL;
  • Indennità di mobilità;
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
  • Cassa integrazione guadagni-CIG;
  • Qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Cosa comprare con la Carta Solidale Acquisti

La carta spesa solidale acquisti INPS 2023 permette l’acquisto esclusivamente di beni alimentari considerati di prima necessità, quindi con esclusione degli alcolici.

Di seguito mettiamo a disposizione l’enco pubblicato come allegato nel decreto legge che specifica nel dettaglio quali siano i beni che si possono acquistare:

  • Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
  • Pescato fresco.
  • Latte e suoi derivati.
  • Uova.
  • Oli d’oliva e di semi.
  • Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
  • Paste alimentari.
  • Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
  • Farine di cereali.
  • Ortaggi freschi, lavorati.
  • Pomodori pelati e conserve di pomodori.
  • Legumi.
  • Semi e frutti oleosi.
  • Frutta di qualunque tipologia.
  • Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
  • Lieviti naturali.
  • Miele naturale.
  • Zuccheri.
  • Cacao in polvere.
  • Cioccolato.
  • Acque minerali.
  • Aceto di vino.
  • Caffè, tè, camomilla.

Consegna della Carta Bonus Alimentare 2023

La consegna della Carta avverrà in maniera automatica da parte degli uffici postali, prima di recarsi presso gli uffici sarà necessario attendere la comunicazione da parte del proprio comune di residenza che informerà il nucleo familiare con una raccomandata o con un sms al cui interno ci sono dei dati importanti per poter ritirare la carta negli uffici postali.

Il beneficiario dovrà infatti portare con sè la comunicazione del comune insieme ai propri documenti.

Risulta quindi del tutto inutile andare in ufficio senza aver ricevuto la comunicazione del comune.