L’Emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19 ha rivoluzionato sotto certi aspetti la scuola ed in particolar modo lo svolgimento delle lezioni che si sono spostate dalle aule delle scuole chiuse alla rete, che grazie ad appositi programmi, ha permesso di poter mettere in contatti i docenti che i propri alunni che hanno seguito la lezioni su apposita piattaforme che hanno consentito di poter svolgere la didattica a distanza.
Questa emergenza ha dato un notevole impulso allo sviluppo delle varie tecnologie basate sull’uso del web, aziende come Tim che si occupano di fornire le conessioni a banda larga hanno accellerato i lavori pe coprire quelle aree che ancora non sono raggiunte dalla fibra, mentre per l’istruzione e la scuola il governo ha deciso di dare un notevole impulso allo sviluppo della tecnologia basata appunto sulla rete e connessioni a distanza.
Il governo ha varato un piano di 400 milioni di euro che sarà destinato proprio allo sviluppo e rafforzamento delle tecnologie che si basano sulla banda larga, un Piano Scuola approvato dal Comitato nazionale per la Banda Ultralarga in una riunione in presenza del Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Il piano di sviluppo prevede, come abbiamo evidenziato, un fondo complessivo di oltre 400 milioni di euro, i fondi messi a disposizione saranno destinati ed utilizzati per il potenziamento della connettività delle scuole portando negli istituti la banda ultralarga, in modo da garantire rapidamente una connessione veloce (velocità a 1 Gbit con 100 Mbits di banda garantita) all’81,4% dei plessi scolastici, quelli del primo e secondo ciclo, per un totale di 32.213 edifici. Previsti anche voucher per le famiglie: fino a 500 euro, in base all’Isee, per connessioni veloci, pc e tablet.
I fondi del piano avranno una durata di 5 anni e saranno messi a favore anche delle famiglie, per loro sono infatti previsti degli appositi voucher che saranno di due tipologie:
- un contributo massimo da 200 euro per connessioni veloci;
- un contributo massimo da 500 euro (per Isee, Indicatori della situazione economica equivalente sotto i 20mila euro) per connessioni veloci e per l’acquisto di tablet e pc.
L’iniziativa socio-economica è stata anche annunciata ed evidenziata dal Ministro dell’Istruzione Azzolina che su facebook ha pubblicato un commento al riguardo:
Abbiamo appena approvato il Piano Scuola, che avvia dopo anni di attesa il progetto per portare la banda ultralarga in tutte le scuole, a partire da quelle del primo e secondo ciclo – commenta il Ministro – Si tratta di un investimento di 400 milioni e 430 mila euro, pari a circa il doppio rispetto ai 200 milioni precedentemente previsti. Un investimento importante, a maggior ragione dopo l’emergenza Covid che ci ha portato ad un’accelerazione sulla digitalizzazione della scuola“.
“Sono risorse che saranno messe a disposizione delle Regioni, che ringrazio – continua il Ministro Azzolina – Grazie a questi fondi copriremo i costi infrastrutturali per portare la banda larga nelle scuole e dare connettività gratuita alle scuole per 5 anni. Ovviamente siamo consapevoli anche dei problemi delle famiglie che non possono usufruire della didattica a distanza, a causa di problemi economici”.