Calcolo voto Maturità 2020: Crediti Formativi, Lode e Bonus, ecco le istruzioni del MIUR

L’esame di maturità 2020 (chiamato anche Esame di Stato) si avvicina e sarà sicuramente una sessione che verrà ricordata a lungo per via dell’emergenza del Covid 19 che ha costretto il Ministero ha modificato del tutto lo svolgimento della maturità rispetto alle normali procedure cui sono abituati gli studenti, in questo articolo facciamo il punto sulle ultime novità e vedremo anche come viene effettuato il calcolo del voto della maturità 2020 con le ultime indicazioni pubblicate dal Miur.

In questi giorni il Ministro dell’Istruzione Azzolina ha affrontato il nodo della maturità che quest’anno per la prima volta sarà stravolto nel suo funzionamento per via dell’emergenza covid 19 che di fatto ha fatto terminare l’anno scolastico in netto anticipo, le scuole infatti sono chiuse del mese di febbraio e riapriranno direttamente a settembre 2020.

La conclusione dell’anno scolastico sotto l’aspetto dello studio e delle lezioni è stato possibile grazie alla didattica a distanza, che ha permesso nella maggior parte dei casi di portare a termine l’anno scolastico con lezioni a distanza tramite, pc, smartphone o tablet.

Come dicevamo il Ministro Azzolina è intervenuto per fornire alcuni chiarimenti ed annunciare le novità di quest’anno spiegando anche il sistema pensato dal Ministero per il calcolo del voto finale.

Maturità 2020 e Crediti Scolastici, cosa sono e perchè sono importanti

Tra le novità 2020 della maturità un ruolo importante lo avranno i crediti formativi che concorreranno alla formazione del voto finale.

I crediti formativi scolastici sono un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei crediti si terrà conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno, ai fini dell’attribuzione concorrono:

  • la media dei voti di ciascun anno scolastico;
  • il voto in condotta;
  • l’assenza o presenza di debiti formativi.

Calcolo Maturità 2020: aumentano i crediti

Come abbiamo visto i crediti formatici avranno un ruolo importante nel determinare il voto finale, attraverso il sistema dei crediti formativi, assegnati dal terzo anno in base alla media dei voti ottenuti, si potranno ottenere fino ad un massimo di 40 punti (e minimo 27).

Con le novità introdotte i crediti assumono una grande importanza, poichè il Ministero dell’Istruzione ha deciso di attribuire solamente 40 punti all’orale, mentre i restanti 60 punti al percorso scolastico.

Queste novità sono state spiegate direttamente dal Ministro Azzolina nel corso di un’intervista rilasciata al sito Skuola.net:

L’esame è la conclusione di un percorso, i loro professori li conoscono già da 5 anni. I crediti prima della pandemia erano 40, poi gli altri 60 erano legati alle altre prove. Voglio che si valorizzi di più il percorso, il 40-60 lo inverto. 60 i crediti da cui potranno partire, per l’impegno messo negli anni e 40 prova orale.

Stando alle novità introdotte quest’anno per capire quale sia il voto di partenza sarà necessario rapportare i crediti formativi acquisiti al nuovo massimo ottenibile, ovvero 60.

Stando quindi alle novità introdotte un maturando che arriva all’esame con il massimo dei crediti formativi partirà da 60; gli studenti che invece ne hanno maturati solo 30 partiranno da un punteggio pari a 45.

Esame di Maturità 2020: 40 punti all’orale

Come abbiamo visto in precedenza alla prova orale saranno assegnati 40 punti, che sarà straordinariamente composto da una sola prova orale.

Per quanto concerne le modalità del colloquio le tre buste introdotte per la prima volta lo scorso anno sono già state accantonate, mentre la tesina è stata eliminata dall’ultima riforma.

Il Ministro Azzolina ha fatto sapere che per i maturandi ci sarà la possibilità di partire da un argomento concordato con i docenti su materie di indirizzo; è bene specificare, però, che non si tratta assolutamente di una tesina.

Anche la cittadinanza (in cui la Azzolina spera possa rientrare anche il coronavirus e l’esperienza legata alla Costituzione, come ad esempio l’impatto sul diritto alla salute e il diritto all’istruzione) e l’alternanza scuola-lavoro saranno argomento della prova orale; questa avrà inizio il 17 giugno 2020 e spetterà alle scuole dare indicazioni agli studenti riguardo al calendario della prova.

Maturità 2020 i punti Bonus

Oltre ai voti ottenuti nelle prove d’esame ci sono poi anche dei punti chiamati “Bonus” che vanno da 1 a 5 e che la commissione d’esame può decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzarne il punteggio finale.

Per ottenere questi punti Bonus le condizioni sono essenzialmente due:

  • essere stati ammessi all’esame di Stato con almeno 30 crediti
  • aver totalizzato almeno 50 punti alle prove della Maturità (scritto + orale)

Non a tutti coloro che rientreranno in questi parametri verranno però assegnati i punti bonus: la commissione avrà la possibilità di scegliere, a propria discrezione, quali siano gli studenti meritevoli. A questi potrà assegnare fino a un massimo di 5 punti di bonus, purché soddisfino le condizioni che abbiamo sopraelencato.

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