Sanzioni per Autocertificazione Falsa, ecco cosa si rischia rilasciando false dichiarazioni

Quali sono le sanzioni per Autocertificazione Falsa? In questi giorni sono tantissimi gli Italiani che si chiedono quali sono le sanzioni per coloro che rilasciano false dichiarazioni all’interno del Modello di Autocertificazione introdotto dal Governo con l’ultimo decreto legge per arginare il diffondersi nella pandemia dovuta al Corona Virus, in questo articolo facciamo chiarezza si cosa si può fare e cosa no, andando a vedere anche quali sono le sanzioni previste per chi non rispetta le regole o dichiara il falso all’interno dell’autocertificazione.

Secondo l’ultimo decreto pubblicato dal governo per far fronte all’emergenza corona virus sono state introdotte delle regole molto stringenti che limitano la liberta di movimento di tutti noi, è possibile uscire di casa anche a piedi sono per motivi di estrema necessità, in generale si può uscire solo per motivi di:

  • salute;
  • lavoro;
  • necessità (come fare la spesa e acquistare farmaci).

Inoltre per tutti coloro che escono devono scaricare, compilare e portare con se il Modulo di Autocertifiazione da mostrare ai controlli delle forze dell’ordine.

Il Governo per far rispettare queste misure stringenti ha introdotto anche una serie di pene e sanzioni per tutti coloro che non si attengono a queste disposizioni di legge o che dichiarano il falso all’interno dell’autocertificazione.

Spetta alle forze dell’ordine come Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza ed Esercito controllare e far rispettare le nuove regole introdotte dal decreto legge, coloro che si sposteranno in auto o a piedi o con i mezzi pubblici lo devono fare solo per lavoro, salute, per raggiungere il luogo di domicilio/residenza o per necessità.

Al momento del controllo, chi viene fermato deve favorire il Modello di Autocertificazione Compilato, se non nè in possesso saranno stesso i militari che potranno fornire il Modello che dovrà essere compilato dichiarando le proprie generalità e i motivi dello spostamento.

In questi primi giorni di divieti non sono però mancati i furbetti che non hanno rispettato le regole, ma questo succede per ogni cosa, ad oggi sono moltissime le denunce fatte dalle autorità che hanno elevato ben 2.162 denunce per l’articolo 650 del Codice penale (inosservanza del provvedimento dell’autorità) e 35 per gli articoli 495 e 496 del Codice penale (false dichiarazioni), secondo i dati pubblicati dal Viminale, tra i reati commessi persone che andavano in giro senza un motivo di estrema necessità, per raggiungere amici, fare gite fuori porta e altre uscite che non sono necessarie. In questi casi scatta la doppia denuncia:

  • una per Inadempimento dei provvedimenti dell’Autorità (ex articolo 650 del Codice penale), con ammenda di 206 euro o arresto fino a 3 mesi;
  • una per Falsa attestazione e dichiarazioni mendaci (ex articolo 495 del Codice penale), con reclusione da 1 a 6 anni.

L’autocertificazione può essere considerata falsa, e quindi illegale, sia se i motivi indicati non corrispondono alla verità sia se nel modulo vengono indicati nome, cognome e indirizzo falsi.

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