Anno Scolastico 2017-2018 parte in ritardo, ecco dove e perché

Per quest’anno l’avvio dell’anno scolastico era previsto per il giorno 13 settembre, ma con molta probabilità potrebbe essere posticipata la data di inizio scolastico per diverse regioni del nord Italia. Una notizia che rende felici gli studenti della regione Veneto, ma che allarma i docenti interessati, visto che per disservizi non dovuti alla Scuola, dovranno recuperare poi queste giornate e quindi saranno costretti a non poter approfittare delle festività non da calendario nazionale che sono concesse agli insegnanti. La causa che scaturisce la posticipazione delle date di inizio a.s nascono dalla mancanza di personale, una situazione davvero imbarazzante viste le numerose domande di assunzione di docenti che cercano il tanto sospirato inserimento in graduatoria.

Presso la regione Veneto non mancherebbero solo docenti, ma vi è mancanza anche di personale Ata e di personale dirigenziale tanto da non permettere il normale riprendere delle lezioni e facendo slittare le date di inizio a.s.

Allarmismi e preoccupazioni mettono in allerta i principali gruppo sindacali che cercano spiegazioni attraverso confronti con l’assessore Elena Donazzan. L’assessore Elena Donazzan fornisce dati più precisi in merito alle mancanze docenti:

  • mancano 260 dirigenti scolastici,
  • numeri imprecisati ma elevatissimi di personale docente e Ata,
  • per i dirigenti indicata come risoluzione una reggenza.

Per quanto riguarda la reggenza per i dirigenti i rappresentanti dell’Anp, associazione nazionale presidi stanno creando opposizione, e inoltre applicare tale opzione costerebbe circa 60mila euro contro le 50mila dei costi per un normale dirigente scolastico, con un surplus per reggenza di 10mila euro. Tutto poteva essere risolto applicando tempi più brevi nel bandire il concorso per Presidi anziché attendere da anni la notizia del nuovo bando.

Previsti per risolvere tale situazione nuovi incontri tra gli assessori all’istruzione delle varie regioni d’Italia e la nona commissione della Conferenza Stato-Regioni.

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