Supplenze Scuola 2017/2018, per i sindacati a Settembre sarà caos

Nuove indiscrezioni negative in merito alle supplenze 2017/2018, a far girar la voce sarebbero i tanti docenti che ipotizzano un caos supplenze visti gli scorsi episodi per l’a.s 2016/2017. A smentire tale notizia sui ritardi del prossimo anno arriva il Miur che accerta l’efficacia del suo nuovo piano che entrerà in vigore il prossimo settembre 2017 non deludendo così i sindacati.

Se il periodo estivo è pausa per moltissimi lavoratori, per il Miur questo è il periodo di massimo fermento per velocizzare i tempi di mobilità, assegnazioni provvisorie, immissioni in ruolo e Graduatorie di Istituto, infatti proprio in queste settimane, i tecnici di viale Trastevere saranno a lavoro per ricoprire tutte le cattedre vacanti nel tempo utile per l’inizio delle lezioni.

I 52mila posti disponibili nel settore scuola faranno capo alle Graduatorie ad Esaurimento e dalle Graduatorie di Merito del concorso a cattedra, mentre per le supplenze saranno utilizzate le Graduatorie di Istituto, di II e III fascia, per le quali quest’anno è in programma un nuovo aggiornamento triennale.

L’ardua impresa del Ministero dell’Istruzione afferma la Ministra Valeria Fedeli ha rassicurato gli animi di insegnanti ma anche di genitori e alunni che ipotizzavano problemi su trasferimenti e assegnazioni delle cattedre, come già avvenuto lo scorso anno.

Per la CGIL non vi sarebbe alcun dubbio, infatti secondo Francesco Sinopoli, segretario generale del sindacato FLC CGIL, anche il 2017-2018 sarà segnato nuovamente da un grande caos supplenze, incolpando il Ministero dell’Istruzione del ritardato della pubblicazione del bando per il rinnovo della II e III fascia delle Graduatorie di Istituto dalle quali si attingerà per le supplenze.

A tal proposito infatti pare che le GdI, infatti, sono state aperte solamente all’inizio del mese scorso, nonostante la proroga sulla loro scadenza sia stata approvata già da gennaio 2017, gli interessati hanno potuto inviare la richiesta di iscrizione entro lo scorso 26 giugno, insomma solo 3 settimane di tempo durante le quali sono pervenute migliaia di candidature.

Le sole 3 settimane di tempo per le candidature hanno fatto in modo da far richiedere alle segreterie scolastiche una richiesta per una proroga della scadenza della fase di valutazione, visto che in questi giorni ci sarà da esaminare tantissime richieste.

La proroga è stata accettata dal Miur e vi sarà così tempo fino al giorno 13 luglio per portare a termine la valutazione e successivamente avrà inizio la seconda fase durante la quale i docenti dovranno scegliere le scuole per cui intendono candidarsi.

Dopo tale fase vi saranno ci sarà 1 solo mese di tempo per l’assegnazione delle supplenze prima dell’inizio dell’anno scolastico 201/2018, ma la Cgil afferma che il tempo a disposizione è troppo poco, e ciò provocherà i disagi alle supplenze.

Dichiarato Sinopoli “Il piano è stato concepito senza rispetto per le scuole” – “senza rispetto per i diritti degli studenti, senza rispetto per il lavoro di migliaia di precari che avrebbero potuto vantare titolo all’assunzione, ma stavano nella graduatoria sbagliata”.

L’unica soluzione per accelerare i tempi secondo il segretario generale di FLC CGIL è quella di accelerare i tempi per la valutazione delle domande, suggerendo anche il da farsi, togliendo alle segreterie scolastiche l’onere della valutazione, riportando l’esame delle domande presso le amministrazioni periferiche, apportando però anche modifiche al sistema informatico utilizzato dal MIUR in quanto proprio negli ultimi giorni “non ha quasi mai funzionato” gravando sulla situazione dei punteggi acquisiti dagli insegnanti precari.

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