Con l’ultima legge di bilancio 2020 e a distanza di 17 anni verrà pubblicato un nuovo Bando di Concorso per Insegnanti di Religione Cattolica IRC, uno bando molto atteso a cui prenderanno parte migliaia di aspiranti docenti e che finalmente si avvia verso la pubblicazione in gazzetta.
Prima di questo bando le immissioni in ruolo per i docenti di religione erano regolati dalla legge 186/2003 che doveva garantire dei bandi di concorso periodici per i posti annualmente disponibili nelle dotazioni organiche, ma purtroppo nessun bando è stato pubblicato nel corso di questi anni.
La medesima legge prevedeva inoltre che per i posti non coperti da docenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, si sarebbe provveduto mediante contratti di lavoro a tempo determinato stipulati dai dirigenti scolastici, su indicazione del dirigente regionale, d’intesa con l’ordinario diocesano competente per territorio.
Tutto inutile poichè il meccanismo di reclutamento “ordinario” è divenuto quello dell’incarico di supplenza annuale, a distanza di tantissimi anni la situazione ora sembra essersi sboccata, nell’ultima legge di bilancio è stato inserito un articolo (l’art.1 bis) il quale prevede entro il 2020 la pubblicazione di nuove procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi docenti di religione negli anni scolastici dal 2020/2021 al 2022/2023.
La nuova legge evidenzia che dei posti messi a bando una parte non superiore al 50% potrà essere riservata al personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.
Il Decreto scuola precisa inoltre che, finché non verrà pubblicata la nuova graduatoria del concorso, le immissioni in ruolo verranno effettuate attingendo dalle graduatorie di merito del precedente concorso bandito nel 2004