Tempo di chiusura scuola, termine degli studi e pausa per non tutti gli studenti che vogliono dedicarsi a pieno alle vacanze estive, infatti non tutti gli studenti potranno dedicarsi a pieno alle vacanze in quanto secondo una recente indagine svolta presso la provincia di Lecco, pare che almeno 1400 studenti sono stati promossi con debito. Ma allora come fare? Come riparare tale danno che può influire sul profitto del nuovo anno scolastico del giovane?
A ricorrere allo studio sotto “controllo” di un insegnante che al di fuori dell’orario scolastico aiuta lo studente sono tantissime famiglie, infatti almeno 1000 studenti della provincia di Lecco faranno ricorso a lezioni private, non fermandosi solo a questa estate, ma facendovi ricorso anche durante tutta la durata dell’anno scolastico. Tantissimi gli insegnanti o magari solo diplomati o laureati non ancora dicenti che svolgono il ruolo di “professore di ripetizione” e ciò fa riaprire un altro dibattito che già abbiamo trattato qualche mese fa a tal proposito.
Le lezioni in nero sono state abolite grazie all’introduzione del “Libretto famiglia”, necessario a regolarizzare i pagamenti non solo a coloro che si aiutavano a racimolare qualche soldino aiutando gli studenti in difficoltà, ma ciò riguarda anche a coloro che svolgono mansioni come:
- badanti;
- baby sitter;
- donne di pulizie;
- insegnanti che svolgono lavori privati.
Come funziona il Libretto famiglia?
Rivolgendosi ad un patronato si può attivare il Libretto con molta facilità, e si potrà accedere al sistema soltanto a partire dalla fine del mese.
