Napoli, studentessa disabile esclusa dalla gita per mancanza del veicolo idoneo

A Napoli, si è verificato un episodio che ha suscitato grande indignazione: una studentessa liceale affetta da tetraparesi non è stata in grado di partecipare a una gita scolastica, organizzata specificamente con un evento teatrale inclusivo pensato per lei, a causa dell’assenza di un veicolo adatto al suo trasporto. La situazione è venuta alla luce quando la madre della ragazza, recatasi a scuola per accogliere la figlia al ritorno dalla gita, ha scoperto che quest’ultima non aveva partecipato all’uscita ed era rimasta in classe ad attendere.

La madre, profondamente colpita dall’accaduto, ha deciso di presentare una denuncia presso i carabinieri, esprimendo la sua frustrazione e delusione per il mancato supporto dell’istituto.

Ha inoltre rivelato di essere stata allontanata quando ha cercato di ottenere spiegazioni dalla preside. L’accusa si estende alla mancata fornitura, da parte dell’istituto, di attrezzature specialistiche necessarie alla figlia, quali una sedia adatta e un tablet specifico per facilitare l’apprendimento, spese che sono state sostenute personalmente dalla famiglia.

Questo caso non solo solleva questioni legate all’inclusione e al diritto all’istruzione di studenti con disabilità, ma evidenzia anche la mancanza di assistenza adeguata da parte dell’istituto, che non ha garantito la presenza di una figura professionale per l’assistenza della studentessa. La famiglia della liceale, di fronte a queste numerose difficoltà, ha deciso di rivolgersi a uno studio legale per tutelare i diritti della giovane.

La vicenda è attualmente sotto indagine da parte dei carabinieri, coordinati dalla Procura, che dovranno fare luce su queste gravi accuse e determinare le responsabilità dell’istituto nell’assenza di misure adeguate per garantire l’inclusione e il supporto necessario alla studentessa, affinché possa partecipare pienamente alle attività scolastiche, come tutti i suoi compagni.