Quando si parla di docenti si parla spesso anche dei loro stipendi, nell’Unione Europea i docenti italiani occupano gli ultimi posti in quanto a stipendi, risultano infatti essere tra i più bassi dell’unione europea, i sindacati sono anni che si battono per ottenere degli aumenti ma fino ad oggi sono stati davvero irrisori.
Sulla questione degli stipendi dei docenti in questa settimana è stata avanzata una proposta di legge il cui primo firmatario è Fausto Raciti del Partito Democratico, inserita nella Legge di Bilancio 2020 per il rinnovo del contratto.
Secondo la proposta di legge presentata per i docenti sarà previsto un aumento di stipendio dei docenti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, non solo, la proposta firmata si pone come obiettivo anche quello di calmierare gli stipendi rendendoli tutti uguali.
Oggi infatti gli stipendi dei docenti non sono tutti uguali ma le retribuzioni variano in base a molteplici fattori come l’anzianità di servizio, il grado di istruzione, ecc la proposta di legge oltre ad aumentare gli stipendi mira anche ad eliminare queste differenze riconoscendo a tutto il corpo docente lo stesso stipendio.
La proposta presentata non è stata accolta da tutti in modo favorevole, secondo molti non è la stessa cosa insegnare nelle scuole medie rispetto alle superiori, ogni grado di istruzione ha le proprie difficoltà e necessità anche per coloro che insegnano.
Al momento si tratta solo di una proposta di legge, nelle prossime settimane/mesi vedremo se verrà approvata oppure no.
