Scuola vietata accesso allo studente con le trecce blu: lui le taglia e si scusa

In una scuola di Napoli la preside dell’istituto ha deciso di vietare l’accesso alle lezioni ad uno studente che si era presentato il primo giorno di scuola con le treccine blu tra i suoi capelli che di colore erano castano, la vicenda ha destato molto scalpore tra coloro che ritenevano il provvedimento un’esagerazione e tra coloro che ritenessero giuste le pretese sul dress code della preside.

La mamma dello studente ha fatto sapere che si tratta di una situazione non tollerabile, poichè, ha affermato la mamma, non si giudica dall’aspetto ed ognuno devi sentirsi libero di vestirsi come si sente, ovviamente non varcando i limiti della decenza.

La preside dal canto suo è stata irremovibile sulle sue dichiarazioni e richieste, lo studente si deve tagliare le treccine, altrimenti può trovare anche un’altra scuola che lo accolga con le treccie colorate.

La preside ha evidenziato che la mamma era perfettamente a conoscenza delle regole sul dress code della scuola.

A distanza di qualche giorno lo studente ha deciso di tagliare le treccine per mettere tutto e tutti a tacere. «È una decisione di mio figlio che dimostra di essere una persona matura», dice Carla la mamma. E sulla maturità del ragazzo la madre e la preside dell’Istituto, Rosalba Rotondo, sono d’accordo.

«Dopo le lezioni ha chiesto di incontrarmi – racconta la preside – la mia porta è sempre aperta e mi ha detto di avere intenzione di tagliare le treccine, mi ha chiesto scusa per tutto quello che è successo».

Parole, quelle pronunciate dal ragazzino che, per la preside «sono state di sollievo dopo questi giorni turbolenti». «È un ragazzino molto intelligente – evidenzia – a dicembre si esibirà con altri alunni al San Carlo di Napoli. Qui a scuola vogliamo che continui a coltivare la passione per il pianoforte, la musica. Il suo riscatto deve arrivare dalla cultura».

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