Bonus Merito Docenti: Importo, Requisiti e Come Funziona

Il Bonus Merito Docenti è un incentivo economico introdotto nel 2016 e che da diritto unatantum ad un premio in denaro per i docenti più meritevoli, un provvedimento che, da quando introddo ha suscitato non poche polemiche poichè considerato da molti un modo per incentivare la competizione, innescando un meccanismo dannoso per l’insegnamento, ma vediamo nel dettaglio come funziona il Bonus, quali sono i requisiti per ottenerlo e gli Importi.

Il Bonus Merito è uno strumento che il MIUR ha introdotto nel corso del 2016 e si tratta, come abbiamo specificato, di un Bonus Economico che viene elargito ai Docenti che si sono caratterizzati nel corso dell’anno per la qualità del loro insegnamento, l’importo del Bonus non è sempre lo stesso ma può variare di anno in anno come anche i destinatari possono essere differenti nel corso degli anni scolastici. Ogni docente quindi viene giudicato come loro fanno con i propri alunni, la valutazione dei docenti meritevoli spetta al Dirigente Scolastico che deve attenersi ai criteri selezionati da un comitato di valutazione composto da 3 insegnanti, 2 genitori e da un componente esterno selezionato dall’USR, ma vediamo nel dettaglio quali sono i criteri di valutazione a cui si fa riferimento;

  • competenze nel proprio lavoro;
  • miglioramenti apportati alla scuola;
  • utilizzo di una didattica efficace ai fini dei miglioramenti degli alunni.

Per quanto riguarda gli importi come abbiamo già accennato non sono sempre gli stessi e di anno in anno possono essere modificati dal MIUR, ma facendo una media ogni istituto riceve circa 24mila euro da distribuire agli insegnanti meritevoli, non esistono né cifre minime né massime alle quali i Dirigenti Scolastici devono attenersi nell’assegnazione del bonus, il Miur per questo progetto incentivante ha stanziato circa 200mila euro che annualmente vengono rinnovate ed anche questo importo può essere differente nel corso degli anni.

L’accredito del Bonus ovviamente avviene alla fine dell’anno scolastico ed una volta che il Dirigente ha stilato una classifica dei docenti meritevoli del Bonus, non esiste una data precisa entro la quale il Miur elargisce i fondi ai singoli istituti, anche perchè prima che ciò avvenga devono essere condotte le verifiche necessarie per non incorrere in errori di nessun genere.

Allo stato attuale i beneficiare del Bonus Merito sono solo i docenti di ruolo, ma ai docenti precari questa disparità di trattamento non è andata giù e per questo si sono riuniti presentando un ricorso al TAR del Lazio, al quale hanno chiesto di provvedere ad una nuova ripartizione del bonus alle scuole, per questo motivo il Miur conferirà solo l’80% del Bonus totale ( 200mila euro) alle singole scuole, proprio in virtù della pronuncia del Tar in merito.

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