Dipendenti Pubblici: 1 su 10 è precario, il numero dei dipendenti ai minimi da 10 anni

A lanciare l’allarme sui dipendenti pubblici sono diverse sigle sindacali che da tempo chiedono un «piano straordinario di assunzioni» per far risollevare le sorti della pubblica amministrazione, dove, secondo gli ultimi dati il numero dei lavoratori statali è a minimi da 10 anni a questa parte, e dove un lavoratore su 10 ha un contratto di lavoro precario.

Dipendenti Pubblici: 1 su 10 è precario, il numero dei dipendenti ai minimi da 10 anni

I dati rilanciati dai sindacati sono dati che provengono dalla Ragioneria generale dello Stato e quindi hanno una certa attendibilità, secondo i numeri i dipendenti pubblici ad oggi sono 3,3 milioni, ma l’11,2% di loro (340 mila unità) non ha un contratto di lavoro stabile.

Una situazione, quella del pubblico impiego italiano, finita anche all’attenzione di Bruxelles, la commissione Europea a fine luglio aveva aperto contro l’Italia una procedura d’infrazione proprio per le ragioni che abbiamo appena accennato, in particolare l’Europa ha bacchettato l’Italia per aver abusato di contratti precari all’interno della PA.

Il settore che ne risente maggiormente è sicuramente la scuola dove si attende la stabilizzazione di 55 mila persone, e per la sanità, che stando sempre ai dati dell’Rgs, non ha mai avuto così tanti precari (oltre 45 mila nel 2017).

Ad agosto intanto anche per gli statali è partita Quota 100. Dai dati in possesso dell’Inps i pensionamenti anticipati a decorrere da questo mese si attesterebbero a 11 mila (9.000 già liquidate più altre 2.000 circa in uscita). A settembre il vero fuggifuggi, quando si apriranno le porte anche per gli insegnati.

A fine anno il turnover si sbloccherà, con la possibilità di rimpiazzare tutte le uscite con nuovi ingressi anche nella amministrazioni centrali. Ma potrebbe non bastare. I sindacati da tempo lo sostengono, chiedendo un «piano straordinario di assunzioni».

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