Crisi di Governo e Reddito di cittadinanza, cosa succederà ora?

Dopo l’annuncio di ieri da parte di Matteo Salvini che l’attuale governo non durerà per andare alle elezioni, molti cittadini italiani che hanno fatto domanda ed avuto il reddito di cittadinanza in queste ore sono preoccupati e si chiedono cosa nè sarà del reddito di cittadinanza e se si potranno ancora fare le domande per l’adesione.

Una prima risposta in queste ore è arrivata da Giuseppe Brescia, deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, esprime grande soddisfazione per i risultati relativi al provvedimento del reddito di cittadinanza.

Il deputato afferma che nonostante la crisi di governo innescata da Matteo Salvini in questi giorni, nessuno potrà cancellare le 900mila domande di reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza accolte in questi mesi.

Questa è la cartina della nostra Italia, in ogni comune dietro ogni numero trovate speranza e voglia di dignità. Grazie Giuseppe Conte!». Lo scrive su Twitter il presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S), postando una mappa delle domande accolte sulla base dei dati Inps, da cui si evince che i primi tre comuni sono Napoli (36.399), Roma (32.905) e Palermo (26.114)

A livello nazionale, l’importo medio mensile del reddito di cittadinanza è pari a 525,65 euro. Sono più di 2 milioni le persone coinvolte da questa misura che riguarda circa 800mila nuclei familiari.

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