Dati Istat, la quota più alta di lettori tra i ragazzi di 11-14 anni

Se il buon esempio viene dato dalle famiglie i bambini che cresceranno in tali famiglie saranno il vero specchio di educazione e sani principi, ma questo è risaputo.

Se i genitori di tanto in tanto preferiscono all’utilizzo dello smartphone una sana lettura anche i figli sono maggiormente invogliati a sfogliare le pagine di un libro piuttosto che perder tempo in giochi e frivolezze che non alimentano la mente dei ragazzi.

Secondo un report Istat del dicembre 2018, si evince che in Italia si legge pochissimo, infatti i dati mostrano che rispetto al 2007 cè stato un calo fortissimo della percentuale di lettori nelle fasce di età che vanno dai 25 ai 55 anni. Secondo i dati che purtroppo sono negativi la causa iniziale di tale abbandono della lettura potrebbe coincidere con l’inizio dell’utilizzo in Italia di Facebook, infatti Facebook è uno dei social maggiormente utilizzati e ha introdotto un nuovo utilizzo del pc facendolo diventare un mezzo di cui non ne possiamo fare a meno,

L’uso dei social ci sta sfuggendo di mano e spesso può diventare una trappola per i tanti giovani e giovanissimi che si isolano dalla società, forse il modo migliore per aiutare tali ragazzi sarebbe un buon libro che da preferire a  Facebook.

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