Smartphone/Cellulare in classe: il divieto vale anche per i docenti (Sentenza)

In questi ultimi mesi si è discusso molto dell’uso del cellulare/smartphone in classe da parte degli studenti ma come strumento didattico non certo per altri fini, se ne discute da tempo con fronti opposti, chi è fevorevole e chi è contrario, in questi ultimi giorni c’è però chi afferma che se il divieto di usare il cellulare durante le lezioni vale per gli studenti dovrebbe valere anche per i docenti e a quanto pare lo afferma anche una recente sentenza.

Smartphone/Cellulare in classe: il divieto vale anche per i docenti (Sentenza)

Secondo quanto stabilito da una recente sentenza il diviento di usare il cellulare durante le ore di lezione vige anche per i docenti senza nessun tipo di attenuante, lo affermano anche diverse recenti sentenze in materia, la prima emessa dalla corte d’Appello di Milano, sentenza del 3 aprile 2019 n.462 dove un docente di lecco è stata sospesa per un giorno dal servizio per aver riposto alla telefonata del fratello durante l’orario di lezione, la docente ha dovuto anche farsi carico delle spese processuali.

Nella sentenza della corte d’appello viene anche richiamata una circolare del Ministero la numero 362 del 25 agosto del 1998 la quale sulla questione è abbastanza chiara:

si traducono in una mancanza di rispetto nei confronti degli alunni e recano un obiettivo disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione».

Le segnalazioni sull’uso eccessivo del cellulare arrivano anche dai genitori degli alunni, come è successo in una scuola secondaria della provincia di Cremona, dove un’insegnante è stata sospesa per un giorno e censurata – tra gli altri addebiti – anche per l’uso dello smartphone durante la lezione. (Corte di appello di Brescia, sentenza del 23 maggio 2018 n. 136).

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