Stipendio Docenti: per Anief l’aumento deve essere non inferiore ai 200 Euro

La battaglia per l’aumento degli stipendi dei docenti della scuola pubblica è un battaglia che si protae da moltissimi anni, nel corso degli anni si sono succeduti diversi governi ognuno dei quali hanno sempre promesso di aumentare lo stipendio dei docenti ma con scarsi risultati, gli aumenti in alcuni casi ci sono stati ma si è trattato di cifre irrosorie molto lontane dalle richieste dei docenti e dei sindacati.

Stipendio Docenti: per Anief l’aumento deve essere non inferiore ai 200 Euro

In questi giorni il sindacato ANIEF avidenzia come gli ultimi aumenti messi in atto dall’attuale governo non siano per nulla sufficienti, i collaboratori scolastici hanno ricevuto 3,90 euro netti mensili di aumento, gli amministrativi con 5 euro, i docenti del primo ciclo con poco più di 5 euro netti e quelli della secondaria con circa 5,60 euro sempre netti, insomma cifre che molti interessati hanno preso come una presa in giro.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “oltre all’indennità di vacanza contrattuale piena, ci sono da attuare gli aumenti veri e propri: il Governo, dopo l’accordo di Palazzo Chigi del 24 aprile scorso, sarebbe orientato a finanziare circa 100 euro lordi, tuttavia Anief ribadisce che siamo molto lontani dal minimo sindacale.

E anche del personale di ruolo che continua per metà anni di servizio ad avere la carriera ‘raffreddata’ per la mancata valutazione per intero del servizio svolto da precari. Allo stesso modo, non bastano le economie destinate alla scuola attraverso il Documento di Economia e Finanza approvato dal Governo: su questo punto, Anief, che ha già individuato le risorse per raddoppiare i 100 euro, aspetta sempre di essere convocata ai tavoli di contrattazione nazionale per spiegare al Miur come fare”, conclude il sindacalista autonomo

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