Torino, fuori scuola arriva il “parklet”, il marciapiede estensibile, ecco come funziona

Torino, fuori scuola arriva il “parklet”, il marciapiede estensibile, ecco come funziona – La scuola media Felice Maritano, situata in via Marsigli nel quartiere Pozzo Strada di Torino, rappresenta un esempio brillante di come l’innovazione urbana possa promuovere la socialità e migliorare la qualità della vita nella comunità scolastica. Dopo aver celebrato il grande successo di un’ampia pedonalizzazione davanti all’istituto, questa scuola si appresta a introdurre il primo “parklet” della città, un’iniziativa che testimonia l’importanza di creare spazi pubblici vivibili e accoglienti.

Il parklet, una piattaforma estensibile che si allinea al livello del marciapiede, offrirà una preziosa espansione dello spazio pedonale esistente. Questa soluzione non solo permetterà di ingrandire l’area disponibile per la socializzazione e il relax, ma contribuirà anche a ridurre il traffico veicolare nelle vicinanze della scuola, garantendo un ambiente più sicuro e sereno per gli studenti.

La struttura, composta da tre moduli mobili di dimensioni 2,5×2 metri ciascuno, includerà panchine e aree verdi, arricchendo così lo spazio esterno con elementi naturali e punti di sosta confortevoli.

La dirigente scolastica, Maria Antonietta Roma, ha espresso grande entusiasmo per l’introduzione del parklet, sottolineando come l’area pedonalizzata abbia già favorito un aumento delle interazioni sociali tra gli studenti, incoraggiandoli a dedicarsi a conversazioni faccia a faccia piuttosto che all’uso costante di dispositivi elettronici.

Il parklet si inserisce perfettamente in questa visione, offrendo ulteriori opportunità per attività all’aperto e momenti di aggregazione, in linea con l’obiettivo di valorizzare il contesto sociale circostante la scuola.

Se l’esperimento del parklet dovesse rivelarsi un successo, esiste la possibilità che tale iniziativa venga estesa ad altri istituti, dimostrando come soluzioni urbanistiche innovative possano trasformare positivamente gli spazi pubblici, promuovendo la socializzazione e il benessere collettivo.

La scuola Maritano si conferma così pioniera di un modello di vivibilità urbana che mette al centro le esigenze dei giovani e della comunità educativa, indicando una strada verso una città sempre più inclusiva, verde e orientata al futuro.

Il parklet previsto di fronte alla scuola media Felice Maritano rappresenta un capitolo significativo di un’iniziativa più ampia, promossa dall’Assessora comunale all’Ambiente, Chiara Foglietta, e sostenuta dai consiglieri della Circoscrizione 3, Marco Titli e Antonio Caprì. Questo progetto si inserisce in una visione strategica volta a riqualificare gli spazi urbani, rendendoli più vivibili e accessibili ai cittadini.

L’obiettivo è quello di trasformare aree precedentemente dedicate al traffico veicolare in luoghi di incontro, gioco e socializzazione, restituendo così alla comunità spazi pubblici da vivere quotidianamente.

La peculiarità del parklet sta nella sua flessibilità d’uso, che lo rende un’innovazione urbana adatta a diversi contesti e attività. Chiara Foglietta sottolinea come tale struttura non sia destinata esclusivamente alla comunità scolastica della Maritano e ai loro genitori, ma sia pensata per l’intero quartiere, diventando un bene condiviso che arricchisce l’offerta di spazi pubblici a disposizione di tutti gli abitanti.

La scuola Maritano si è impegnata a curare la manutenzione del parklet e del suo verde per tutto l’anno scolastico, assumendosi così un ruolo attivo nella gestione dello spazio e nella sua valorizzazione come risorsa comunitaria.

La pedonalizzazione di via Marsigli 25, avvenuta a settembre, ha già dimostrato l’impatto positivo di simili interventi sull’ambiente urbano e sulla qualità della vita. La trasformazione dell’area antistante la scuola in zona pedonale è stata accolta con entusiasmo da studenti, famiglie e personale scolastico, che hanno celebrato l’evento con una festa.

Questa iniziativa ha non solo migliorato la sicurezza e il benessere degli studenti, ma ha anche offerto nuove possibilità per lo svolgimento di eventi culturali e attività didattiche all’aperto.

Le testimonianze raccolte evidenziano un cambiamento radicale nella percezione dello spazio urbano: da area di passaggio dominata dai veicoli a luogo di vita comunitaria, dove è possibile incontrarsi, giocare e svolgere attività ricreative in sicurezza. Questa trasformazione sottolinea l’importanza di ripensare gli spazi cittadini in chiave più umana e inclusiva, promuovendo la socialità e il benessere collettivo.