Bando di Concorso Navigator 2019, ecco le ultime novità sulle Assunzioni

In questi giorni abbiamo spesso discusso del Bando di Concorso per Navigator 2019, un bando molto atteso (i candidati dovrebero essere circa 60.000 per appena 6.000 posti) che sta incontrando non poche difficoltà per vedere la sua pubblicazione, in atto c’è un scontro tra il governo e le regioni con queste ultime che rivendicano la gestione delle assunzioni dei navigator mentre il governo vorrebbe affidare all’Anpal questo compito.

Bando di Concorso per Navigator 2019, ecco le ultime novità sulla selezione pubblica

Ad oggi la diatriba tra le regioni ed il governo per l’assegnazione delle assunzioni dei navigator non si è ancora risolto, intanto sul sito dell’Anpal è comparso il bando per l’organizzazione della selezione, in pratica si cerca una società cui affidare l’organizzazione dei test d’ingresso per gli aspiranti navigator.

All’interno del bando pubblicato dall’Anpal per la ricerca di questa società emergono alcuni dettagli sul bando in particolare sulle prove preselettive, dal bando emerge che gli aspiranti dovrebbero essere circa 60.000 a fronte di 6.000 posti in totale, la prova preselettiva consisterà in un test a crocette: massimo 100 quesiti a risposta multipla su 10 materie, ciascuna con lo stesso peso.

Gli argomenti su cui verterà il test saranno argomenti di cultura generale, quesiti psicoattitudinali, di logica, d’informatica, sui modelli e strumenti di intervento di politica del lavoro, sul reddito di cittadinanza, sulla disciplina dei contratti di lavoro, sul sistema di istruzione e formazione, sulla regolamentazione del mercato del lavoro e per finire argomenti di economia aziendale.

Come dicevamo la diatriba tra governo e regioni sulla gestione delle assunzioni non si è ancora risolta, gli enti dal canto loro continuano a essere contrari all’immissione massiva di nuovi “precari” nel sistema dei Centri per l’impiego, il timore è quello di ritrovarsi tutti questi navigat come personale in esubero e anche figurando ricorsi da chi lavora al loro fianco già da tempo in condizioni diverse.

Sulla questione il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio aveva espresso il suo pensiero ed alcune considerazioni mettendo in evidenza che

Mentre loro (le Regioni, ndr) assumono 4.000 persone per concorso, io ne assumo 6.000 a livello centrale, con una selezione veloce e poi si faranno i concorso regionali”.

Dichiarazioni che non sono state accolte positivamente dalla controparte, cioè le Regioni, che hanno dichiarato:

Leggiamo con preoccupazione le dichiarazioni del Ministro Luigi Di Maio proprio mentre le Regioni con le strutture del ministero stanno facendo passi importanti per trovare una giusta soluzione al tema dei cosiddetti navigator”, ha detto Cristina Grieco, Coordinatrice della Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “Le Regioni chiedono solo il rafforzamento dei servizi per l’impiego con assunzioni stabili e non con precari”.

Insomma una situazione che al momento non sembra aver trovato la quadra, il risultato è che le domande per il Reddito di Cittadinanza sono partite ieri 6 Marzo, ma ad oggi i Navigator, che dovrebbero aiutare i beneficiari del RDC a trovare lavoro, non sono stati ancora assunti, in realtà non è stato neanche pubblicato il bando.

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