Il Ministro Bussetti con il nuovo esame di stato alle porte ci tiene a ribadire che il cambiamento dell’esame era già stato voluto dal Governo M5S-Lega ma che nonostante i lori suggerimenti di modifiche non avevano apportato importanti stravolgimenti. Il Ministro Bussetti afferma che la vera riforma dell’Esame di Stato finale delle superiori si rifà a quella del decreto legislativo n. 62 dell’aprile 2017, derivante dalla riforma della Buona Scuola prodotta dal Partito Democratico.
Le modifiche apportate all’esame di stato sono state fortemente volute dal Ministro Bussetti che ci tiene a dire che presto tutti si ricrederanno dal non accettare le nuove modifiche, e ne avranno prova al momento delle simulazioni d’esame in quanto tutto è stato adattato alle esigenze e al percorso che gli studenti hanno fatto.
Tante le critiche da parte degli studenti e dei docenti arrivate al Ministro dell’Istruzione, in primis la disapprovazione sull’accelerazione dei tempi delle modifiche avvenute in corso anno scolastico, ma Bussetti ci tiene a trasmettere tranquillità e serenità ai maturandi che da quest’anno si vedranno a confronto con l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro e con le prove Invalsi. Modifiche dell’esame di maturità già presenti all’interno del decreto legislativo del 2017 che con il nuovo Governo si è pensato di modificare.
