Legge sui Vaccini: nuove incombenze per scuole e docenti

Ci ritroviamo ancora a parlare in questo articolo di un argomento che sta facendo discutere tutte le famiglie italiane che hanno bambini che devono iniziare da settembre 2017 un nuovo percorso scolastico, infatti la problematica per molti genitori che non sono d’accordo al decreto sull’obbligo delle vaccinazioni, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale con il numero 73, stanno scuotendo le menti di tutti, in quanto sono convinti che tali vaccini arrecherebbero danni alla salute dei loro figli.

Ma vediamo nel dettaglio cosa stabilisce tale decreto per l’obbligo dei vaccini, innanzitutto l’articolo 1 del decreto stabilisce che per i minori di età compresa fra gli 0 e i 16 anni le seguenti vaccinazione sono obbligatorie:

  1. a) anti-poliomielitica;
  2. b) anti-difterica;
  3. c) anti-tetanica;
  4. d) anti-epatite B;
  5. e) anti-pertosse;
  6. f) anti-Haemophilus influenzae tipo b;
  7. g) anti-meningococcica B;
  8. h) anti-meningococcica C;
  9. i) anti-morbillo;
  10. l) anti-rosolia;
  11. m) anti-parotite;
  12. n) anti-varicella.

Nel caso di mancata osservanza dell’obbligo vaccinale ai genitori è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 7.500 euro, così come stabilito dal comma 4, non sono invece soggetti a sanzione i genitori che ottemperano all’obbligo dopo aver ricevuto la contestazione da parte delle strutture della Asl.

Il Ministero della salute, attraverso l’articolo 2 istituisce l’obbligo, e promuove iniziative di informazione sui contenuti del decreto, infatti già a partire dal prossimo anno scolastico 2017/2018, il Miur Ministero e il Ministero della salute attiveranno campagne di formazione per i docenti, previsti per tali formazioni circa 200mila euro ricavato peraltro dal fondo per l’autonomia scolastica previsto dalla legge 440/97).

Sebbene pensiate che potete iscrivere lo stesso il vostro bambino a scuola anche senza i vaccini vi sbagliate, in quanto l’articolo 3 pone a carico dei dirigenti scolastici obblighi ben precisi, come quello che al momento dell’iscrizione i ds dovranno chiedere ai genitori di presentare “idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni”.

I controlli in merito all’obbligo vaccinazioni proseguono in quanto il primo comma prende in esame il caso dei minori che, per motivi medici possono essere esentati dall’obbligo vaccinale, inserendoli in classi nelle quali sono presenti solo minori vaccinati o immunizzati avendo già contratto la malattia in modo naturale, facendo molta attenzioni nella composizione delle classi perché il secondo comma dell’articolo 4 pone a carico dei ds l’obbligo di comunicare all’ASL, entro il 31 ottobre di ogni anno, l’elenco delle classi nelle quali sono presenti più di due alunni non vaccinati.

Si aspettano ulteriori conferme in quanto il nuovo decreto obbligo vaccini dovrà essere convertito in legge dal Parlamento entro il prossimo 18 agosto.

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