Chiamata diretta docenti II grado: dal 24 al 29 luglio proposta incarico

La chiamata diretta rappresenta una delle strade percorribili per i docenti che vogliono insegnare, la procedura sta per volgere al termine ma solo per i docenti che sono già di ruolo, mentre per i neo immessi verrà attivata successivamente l’assunzione a tempo indeterminato, per i docenti II grado a partire dal 24 e fino al 29 luglio vi saranno le proposte d’incarico e dal 31 luglio al 1° agosto vi sarà invece l’assegnazione d’ufficio.

Ricordiamo inoltre che per i docenti che sono già di ruolo e che appartengono al I primo ciclo la procedura della chiamata diretta è terminata, mentre per quanto riguarda i docenti del secondo ciclo, ossia quelli appartenenti alla scuola secondaria di II grado, ricordiamo che tra il 20 e il 22 luglio l’USR competente ha proceduto ad assegnare alle scuole i docenti beneficiari delle precedenze, di cui all’art. 13 del CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2017/18.

Sempre tra il 20 ed il 22 luglio i docenti del secondo ciclo che non hanno beneficiato delle precedenze, hanno inserito su Istanze Online il CV, i requisiti in loro possesso, tra quelli indicati nell’allegato A al contratto sulla chiamata diretta, e la scuola di partenza cioè quella da cui partirà l’USR per l’assegnazione alla scuola del docente che non ha ricevuto o accettato alcuna proposta di incarico.

Una volta che il Curriculum è stato inserito come anche i requisiti e la scuola di partenza, i docenti devono attendere la proposta di incarico da parte del dirigente della scuola in cui hanno presentato la candidatura, la cui proposta potrà essere formulata dal 24 al 29 luglio.

Tutti i docenti che non hanno presentato proposta presso nessun istituto o che non hanno ricevuto o accettato nessuna proposta di incarico saranno assegnati d’ufficio dall’USR competente per territorio, che avverrà dal 31 luglio al 1° agosto.

L’USR assegnerà i docenti alle scuole sulla base del punteggio con il quale sono stati trasferiti, partendo dalla scuola indicata dagli stessi su Istanze OnLine. In caso il docente non abbia indicato la scuola di partenza, l’USR procederà dalla scuola capofila di ambito indicata nei bollettini di mobilità di ciascun ordine di scuola.

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