ANIEF: per i docenti immissioni in ruolo anche dalle graduatorie di istituto

Nella giornata di oggi il Sindacato della Scuola ANIEF ha diffuso un comunicato al cui interno si mette in evidenza la precaria situazione che potrebbe crearsi dal prossimo anno scolastico dove, secondo il sindacato della scuola, ci potrebbe essere un eccesso di supplenze che potrebbero compromettere la regolarità del sistema scolastico italiano.

L’ANIEF ricorda che più di 60 mila cattedre sono andate deserte e questo nonostante il numero dei docenti abilitati sia aumentato, secondo i numeri di quattro volte superiore, mentre quasi il doppio viene dato in supplenza.

Secondo il sindacato per risolvere il problema dei docenti precari occorre sbloccare il doppio canale di reclutamento ed estenderlo alle graduatorie d’istituto, confermando nei ruoli chi è stato assunto con riserva a partire dai quasi 10 mila maestri con diploma magistrale.

Secondo Anief i recenti concorsi pubblicati dal Ministero non sono la soluzione al problema, secondo il presidente Marcello Pacifico è quanto mai giusto riaprire le GaE, come è stato fatto negli anni precedenti nel 2008 e nel 2012, è necessario evitare gli errori commessi come le tante cattedre andate vuote 60mila negli ultimi 3anni.

Anche per il presidente gli ultimi concorsi banditi non risolvono il problema come anche i concorsi previsti per il 2019 secondo il presidente non risolvono del tutto il precariato nella scuola pubblica italiana, la maggior parte dei docenti viene chiamato, peraltro, dalla terza fascia delle graduatorie d’istituto a cui è stato negato un canale di accesso riservato al ruolo dalla Buona scuola (concorso riservato 36mesi).

Finalmente, anche gli altri sindacati se ne sono accorti, rendendo pubblici i numeri della vergogna del precariato scolastico italiano assegnati quest’anno: 90.000 insegnanti nell’a.s.2018/19, numeri che potrebbero più che raddoppiare con l’introduzione della quota 100.

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