Scuola: Salvini propone la donazione di sangue obbligatoria, ecco la novità

Tante le richieste di auto da parte degli ospedali soprattutto nel periodo estivo di collaborare per la donazione di sangue, ma non tutti si rendono disponibili soprattutto nei periodi di emergenza. A tal proposito il governo sta valutando l’ipotesi della “donazione volontaria obbligatoria” di sangue nelle scuole, per incentivare e motivare i giovani a compiere un gesto di altruismo che può salvare delle vite umane.

Il vicepremier Matteo Salvini già sta lavorando con il Ministro dell’Istruzione per rendere obbligatoria la donazione di sangue, in quanto afferma che donare il sangue è una questione di sicurezza nazionale, perché se non lo raccogliendolo bisogna comprarlo e in altri Paesi non ci sono i controlli rigorosi come in Italia.

Salvini poi aggiunge che lui stesso all’età di 18 anni ha cominciato a donare il sangue quando suo padre il giorno del suo compleanno lo ha portato al centro dell’Avis per donare e per tale ragione si dice ancor più motivato per far sì che milioni di ragazzi donino, sebbene ci sia a volte la paura dell’ago utilizzato per il prelievo.

Per un gesto così semplice che può davvero cambiare la vita di persone che sono a rischio bisogna coinvolgere più persone possibili in quanto non c’è nulla che sostituisce il sangue umano e perciò occorre donare il più possibile per salvare tanti esseri umani.

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