Tante sono le situazioni in cui gli insegnanti si ritrovano a sgridare i propri studenti perché poco attenti in classe o perchè magari non rispettano il buon senso civico e mostrandosi con comportamenti poco decorosi in classe. Diverse sono le cause del nervosismo degli insegnanti in classe ma un elemento che accomuna le tante sgridate in classe è l’utilizzo del cellulare che distrae gli alunni dalla lezione.
A tal proposito una notizia che è balzata su tutti i giornali in questi giorni è un episodio che ha visto protagonisti un ragazzino di 11 anni e la sua insegnante, un episodio molto triste e doloroso in quanto dopo la punizione che l’insegnante aveva dato al suo studente perché aveva utilizzato il cellulare in classe, poco dopo lo studente giovanissimo si è tolto la vita lanciandosi da un ponte.
Il ragazzino frequentava la scuola Bellevue, ubicata nel comune di Beausoleil nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, ma il giorno che ha deciso di togliersi la vita aveva già stabilito il tutto e lo aveva annunciato a suoi due compagni alla fermata dell’autobus mentre andava a casa quando.
Con molta probabilità secondo quanto dichiarato dal procuratore Jean-Michel Prêtre la decisione del ragazzino potrebbe essere correlata al rimprovero di una docente che lo aveva sorpreso mentre utilizzava il telefono cellulare in classe.
