24 CFU Concorso scuola 2019, ultime novità sui tempi e classi di concorso

La questione dei 24 CFU conseguiti da migliaia aspiranti docenti che attendono il concorso docenti 2019 tiene ancora banco, in data 7 novembre 2018 ci sono state iniziative di mobilitazione in diverse città come Bari, Bologna, Roma, Milano, Lecce e altre, per chiedere certezze sulle tempistiche del concorso e chiarezza e garanzie sul nuovo percorso per l’accesso all’insegnamento, il tutto è stato promosso da FLC- CGIL, ADI, LINK.

24 CFU Concorso scuola 2019, ultime novità sui tempi e classi di concorso

Alcune delegazioni sindacali hanno incontrato il dott. Pinneri, vice capo di gabinetto del Ministro Bussetti proprio per avere delle informazioni sui 24 CFU, dall’incontro non sono emerse molte novità, in un comunicato viene reso noto che il Ministero per bocca dei sui delegati hanno confermato che le nuova procedura concorsuale sarò approvata insieme alla Legge di Bilancio a fine dicembre, e questo era un fatto già noto, ma per quanto riguarda le tempistiche di indizione del bando non è stata fornita nessuna data reale

In realtà i tempi sono noti e dipendono se l’attivazione delle procedure partirà già a gennaio. Si prenda come analogia il concorso straordinario per infanzia e primaria: il decreto approvato a luglio ed entrato in vigore il 12 agosto ha portato alla pubblicazione del Decreto nella Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre e nullaosta alla pubblicazione del bando.

Scelta di una sola classe di concorso

Per quanto riguarda le procedure concorsuali del 2019 ci sono delle novità che riguardano le classi di concorso, infatti nel testo presentato in Legge di bilancio 2019 è stata introdotta la possibilità di scegliere solo un numero limitato di classi di concorso per le quali partecipare, anche se il titolo di studio permette l’accesso a più classi di concorso.

  • Non si potrà accedere a tutte le classi di concorso alle quali il titolo di laurea consente di accedere, qualora siano più di una per ordine di scuola (scuola secondaria I e II grado)
  • si dovrà scegliere una classe di concorso per la scuola secondaria di I e una per la classe secondaria di II grado
  • non ci saranno prove per ambiti disciplinari, ma solo distinte per classi di concorso.

Secondo le novità introdotte (che ricordiamo non sono state confermate del tutto, fino a quando la legge non sarà approvata il 31 dicembre 2018) ciascun candidato dunque  può partecipare solo a un massimo di quattro procedure concorsuali, su questo aspetto il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che si è trattato di una scelta organizzativa nella gestione delle procedure concorsuali.

24 CFU

Per quanto riguarda i 24 CFU le delegazioni che hanno incontrato il dott. Pinneri, vice capo di gabinetto del Ministro Bussetti fanno sapere che per questo nuovo anno accademico non è stata data nessuna garanzia sulle modalità con cui verranno erogati, e non è chiaro se le garanzie, sia a livello didattico che di diritto allo studio (gratuità del semestre aggiuntivo, tassazione in base al reddito, etc.) saranno rispettate anche quest’anno oppure verrano meno.

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