La piattaforma Carta del Docente è ritornata attiva ed il Bonus Docente 2018 è ritornato disponibile per tutti i docenti, la piattaforma infatti era stata temporaneamente messa offline per consentire le operazioni di adeguamento al nuovo anno scolastico 2018-2019 e per l’erogazione del nuovo Bonus.
Sul sito della Carta del Docente è comparso un messaggio di avviso per tutti gli utenti che rende noto la riattivazione della piattaforma:
A partire dal 12 settembre p.v. l’applicazione cartadeldocente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi agli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018. Solo per i residui riferiti all’anno scolastico 2016/2017 gli importi disponibili possono essere utilizzati dai docenti e validati dagli esercenti entro e non oltre il 31 dicembre 2018.
Carta del Docente: Bonus 2017/2018 e 2016/2017
Le somme non spese nell’a.s. 2017/18, secondo quanto indicato nel DPCM 28 novembre 2016, si cumulano a quelle del 2018/19.
Alle somme del 2018/19 si sommeranno non solo quelle residue del 2017/18, ma anche quelle del 2016/17.
Carta del Docente 2018 cosa è possibile acquistare?
Una delle domande che vengono poste con maggiore frequenza è quella relativa ai beni e servizi che possono essere acquistati mediante il Bonus Docente, di seguito ricordiamo brevemente quali sono tutti i beni e servizi acquistabili:
- libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
- hardware e software;
- iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.