Al docente precario spettano i contributi e i mesi senza lavoro (Sentenza)

Una sentenza portata innanzi al Tribunale ha visto vincitore un insegnante di matematica che per 10 anni ha prestato servizio ma senza contratto.

La vicenda avvenuta lo scorso anno ha visto protagonista un insegnante di matematica che ha prestato servizio per 10 lunghi anni presso le città di Catania, Bologna e Brescia senza aver ottenuto un per 10 anni un contratto lavorativo a tempo indeterminato, finché non ha deciso di presentare ricorso al Tar che ha ben accolto la causa dell’insegnante e ha invitato il Ministero dell’Istruzione a versare al professore le mensilità corrispondenti all’interruzione dell’attività lavorativa.

Inoltre il Tar ha stabilito che al docente dovranno essere elargiti anche i compensi che gli spettavano compreso il versamento dei contributi relativo ai mesi in cui l’insegnante non ha lavorato e proprio a tal proposito sarà l’Ufficio scolastico della Lombardia a calcolare ciò che spetta all’insegnante, il tutto entro 120 come stabilito dai giudici amministrativi.

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