Istruzione: l’Istat diffone i dati, in diminuzione il tasso di abbandono precoce.

Finalmente buone notizie in merito all’abbandono scolastico precoce, infatti dopo una recente analisi è emerso che il tasso di abbandono scolastico precoce è sceso al 13,8% nel 2016 rimanendo pressappoco invariato nel 2017. Secondo il “Rapporto SDGs 2018. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia” però restano ancora negative le differenze tra nord e sud, con maggior tasso di abbandono scolastico registrato al sud Italia sebbene negli ultimi dieci anni si siano diffuse migliorie per il miglioramento dell’istruzione inclusiva per tutti.

Riportiamo di seguito i dati emersi dalle indagini:

  • la quota di ragazzi 15enni che non raggiungono la sufficienza in lettura è del 21%, mentre nell’anno 2012 si registrava una percentuale del 9,5%.
  • la quota di ragazzi 15enni che non raggiungono la sufficienza in materie come matematica e scienze è del 23%, mentre nell’anno 2012 i dati erano rispettivamente: 24,6% e 18,7%. In leggero peggioramento rispetto ai tre anni precedenti.

Il 27% dei giovani con età compresa tra i 30-34 anni hanno raggiunto il completamento dell’istruzione terziaria (anno 2017) e per la prima volta nell’ultimo biennio si è raggiunto l’obiettivo nazionale previsto da Europa 2020, un bel miglioramento che tende ad aumentare.

Per quanto riguarda i Laureati italiani:

  • le donne in Italia con età compresa tra i 30-34 anni laureate è del 34,1%,
  • gli uomini con età compresa tra i 30-34 anni in possesso del titolo di laurea ricoprono il 19,8%.

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