Nei giorni scorsi i sindacati della scuola (Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola) hanno raggiunto un accordo con il Miur (Ministero dell’Istruzione) riguardante la difficile situazione di migliaia di docenti siciliani immessi in ruolo al Nord, che proprio a causa del loro lavoro si sono visti costretti a stare lontano dalla propria famiglia oltre le difficoltà che generlamente si presentano quando si lavora a centinaia di kilometri da casa.
I segretari regionali della Flc Cgil, Graziamaria Pistorino, della Cisl Scuola, Francesca Bellia, e della Uil Scuola, Claudio Parasporo, si dicono estremamente soddisfatti del risultato raggiunto con il Miur che permetterà per quest’anno a migliaia di docenti siciliani di poter tornare ad insegnare nella propria regione, il Miur ha accolto le richieste dei sindacati, per tanto coloro che hanno già svolto un anno di servizio sul sostegno o che sono in procinto di prendere la specializzazione potranno ottenere le assegnazioni provvisorie dei posti di sostegno, che in Sicilia sono circa 6.500.
Va ricordato che l’accordo raggiunto riguarda solo un anno, ma comunque permetterà temporaneamente di porre rimedio ad una situazione molto difficile per molti docenti siciliani e le relative famiglie senza per questo intaccare la qualità dell’istruzione offerta agli studenti disabili.
L’accordo raggiunto con il Ministero garantisce infatti, in prima battuta l’assegnazione dei posti di sostegno ai precari specializzati e successivamente ai docenti di ruolo che peraltro hanno già maturato un’esperienza in questo ambito o che stanno ultimando il percorso di specializzazione.
