Reddito di Cittadinanza 2018, ecco le ultime novità

Reddito di Cittadinanza 2018 – L’Italia, uno dei Paesi che lamenta da anni la problematica povertà a causa della mancanza di lavoro, pensioni bassissime e tante altre problematiche derivanti da altri fattori, dopo l’insediamento del nuovo Governo pare che qualcosa stia per cambiare anche se la strada è lunga e difficile da percorrere.

Il Governo M5S –Lega contro la piaga della povertà in Italia ha deciso di stanziare il reddito di cittadinanza entro il termine di quest’anno in quanto sono già state individuate tutte le coperture necessarie per garantire tale reddito, queste sono state le affermazioni del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio appena insediato al Governo.

Il reddito di cittadinanza coinvolgerà ben 5 milioni di italiani in quanto cittadini in povertà assoluta, una vera e propria missione per il nuovo Governo che assicurerà a tantissime famiglie un importante sostegno delle fasce maggiormente colpite dalla recente prolungata crisi occupazionale, insomma un vero e proprio diritto secondo il Procuratore Generale della Corte dei Conti.

Il piano stabilito per l’erogazione del reddito di cittadinanza permetterà l’avvio del reinserimento del cittadino nel mondo del lavoro, ma non crediamo che l’erogazione del “supporto” al cittadino sia semplice, infatti l’erogazione del reddito di cittadinanza presuppone un impegno attivo del beneficiario che si impegnerà ad aderire alle offerte di lavoro provenienti dai centri dell’impiego con decadenza dal beneficio in caso di rifiuto allo svolgimento dell’attività lavorativa richiesta.

Un contributo per le fasce di popolazione maggiormente in difficoltà questo è il reddito di cittadinanza, o meglio uno strumento di sostegno al reddito per i cittadini italiani che versano in condizione di bisogno, un sostegno calcolato ovviamente in base al reddito che al patrimonio.

Conti alla mano per parlare di cifre dal contratto di Governo Lega M5S l’ammontare del reddito di cittadinanza, in questi mesi tanto discusso, è fissato in 780,00 Euro mensili per persona singola, parametrato sulla base della scala OCSE per nuclei familiari più numerosi.

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