Diplomati Magistrale a sorpresa la Fedeli si schiera con le Maestre

A distanza di mesi dalla sentenza del consiglio di stato sulle Maestre e Maestri della scuola primaria e dell’infanziache che hanno il Diploma Magistrale la questione è sempre al centro dell’attenzione per via delle continue e frequenti proteste dei migliaia di docenti che non ci stanno alla sentenza emessa, supportati anche da molti sindacati che ogni settimana mettono in atto molteplici iniziative per tenere alta l’attenzione e sensibilizzare il problema che coinvolge migliaia di docenti in tutta italia.

In questi giorni a sorpresa il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli si è schierata a favore delle maestre interessate dalla sentenza, il Ministro ha infatti ascoltato i referenti piemontesi del coordinamento dei diplomati magistrale, facendo intendere una posizione di ascolto e comprensione nei confronti del tema.

Il Ministro si è anche concessa con selfie insieme alle maestre interessate dalla sentenza, la cosa si è verificata il 2 Febbraio al Teatro civico di Vercelli poco prima della cerimonia per il 21esimo anno di attività dell’Università del Piemonte orientale, in quell’occasione erano presenti i diplomati magistrale della regione Piemonte i quali hanno chiesto ed ottenuto un incontro con il Ministro dell’Istruzione riuscendo ad ottenere anche un “selfie” una foto che rappresenta comunque una vicinanza del Ministro nei confronti delle maestre che rischiano il posto.

Diplomati Magistrale, le problematiche esposte al Ministro

Documenti alla mano, dichiarano le docenti intervenute alla Gazzetta di Alba, abbiamo dettagliatamente esposto al Ministro sia il diritto acquisito alle Gae sia il diritto allo scioglimento della riserva del personale in ruolo“.

Le maestre della rappresentanza della regione Piemonte hanno esposto al Ministro dell’Istruzione quali sono tutte le problematiche, ovvero quella più pressante dei licenziamenti, ma anche la continuità didattica, su cui diverse volte il Miur ha voluto fare leva per rassicurare, almeno per questo anno scolastico, gli insegnanti in ruolo o supplenti.

Leave a Reply