Scuola, a Milano una blatta nella zuppa della mensa scolastica

Inizialmente, il ritiro del pane in tutte le mense scolastiche di Milano è stato causato dalla scoperta di due pezzi di plastica all’interno dei panini; successivamente, è emerso un caso ancora più allarmante: una blatte trovata in un piatto di zuppa che veniva consumato da un’insegnante insieme ai suoi alunni di scuola elementare.

Questo spiacevole evento si è verificato mercoledì presso la scuola elementare Clementina Perone, situata nell’ambito dell’istituto comprensivo di via Palmieri. La segnalazione è arrivata dai genitori degli studenti, i quali sono venuti a sapere dell’accaduto in maniera fortuita durante un incontro con il corpo docente.

Milano Ristorazione, l’ente incaricato della fornitura di 83mila pasti quotidiani nelle strutture scolastiche comunali milanesi, ha dichiarato, a seguito delle analisi effettuate sul campione di zuppa, che il ritrovamento consisteva in un frammento di insetto appartenente alla famiglia dei coleotteri, suggerendo così che l’origine dell’incidente potesse risiedere in uno degli ingredienti vegetali utilizzati per la preparazione del piatto, provenienti da coltivazioni integrate.

Tuttavia, il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha espresso la sua ferma inaccettabilità di fronte a tali episodi.

In recenti settimane, la gestione del servizio mensa da parte di Milano Ristorazione ha suscitato nuove polemiche, innescate dal ritrovamento di plastica nel pane e di un insetto in una minestra.

Queste vicende hanno allarmato non poco i genitori degli studenti milanesi: “Sebbene tendessimo a minimizzare le lamentele dei nostri figli riguardo la qualità dei pasti, attribuendole a gusti personali o a semplici capricci, questi episodi ci portano a riconsiderare la validità delle loro critiche”, hanno commentato.

Inoltre, hanno sottolineato come, a differenza degli adulti che possono scegliere di non frequentare più un ristorante in cui si verificano simili episodi, i bambini non abbiano alternative al servizio mensa scolastico, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza.

In risposta alle crescenti preoccupazioni espresse dai genitori, il sindaco Beppe Sala ha preso posizione, esprimendo il proprio dispiacere e riconoscendo l’inaccettabilità della situazione per una città come Milano.

“Prima di tutto, desidero scusarmi con i cittadini; è evidente la necessità di apportare miglioramenti, soprattutto per tutelare i nostri bambini, i cittadini più preziosi”, ha affermato Sala in occasione della premiazione dei Comuni Plastic Free, aggiungendo di aver incaricato la vicesindaca Anna Scavuzzo di indagare a fondo sulla questione per individuare le misure da adottare al fine di elevare lo standard del servizio offerto.