Colite da interrogazione, cause, rimedi e consigli

Chi di voi non ha mai avuto un attacco di colite a causa di un esame o un’interrogazione a scuola? Ammettiamolo, almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti!

Quella che comunemente viene definita in termini poco puliti come “cacarella” da esame, è in realtà una vera e propria colite spastica o nervosa; tutto a causa del nostro intestino, che come abbiamo sottolineato più volte, rappresenta il nostro secondo cervello.

Tensioni e stress prima degli esami

Le emozioni che proviamo, le tensioni, lo stress passano quindi attraverso la nostra pancia e sfogano con un attacco di colite nervosa, che purtroppo non riusciamo nell’immediato a controllare.

Ma niente paura. Non si tratta di una malattia incurabile, quanto piuttosto di un disturbo molto comune, che dobbiamo solo imparare a riconoscere e gestire nel migliore dei modi.

Come fare? Quali sono le cause di questo disturbo?

Partiamo col dire che studiare non è cosa da poco. Per uno studente, impegnarsi nello studio richiede uno sforzo sia a livello fisico che psicologico, tanto da generare stress e tensioni.

La risposta dell’organismo allo stress è una modifica dell’equilibrio interno, con forti alterazioni anche a livello fisico. La più comune alterazione è sicuramente la diarrea, tipica dei periodo di forte ansia e agitazione.

Gli studenti soffrono di colite nervosa

Un tipico esempio è quello degli studenti. E’ stato dimostrato che molti studenti vivono l’esame o l’interrogazione a scuola, non solo come una prova da superare ma come una vera e propria prestazione, sottoposta al giudizio degli altri. Quindi non solo puntano sul superamento della stessa, ma anche il risultato finale (voto) diventa un vero e proprio strumento per mettere in rilievo le proprie capacità personali.

La troppa apprensione e le grandi aspettative che essi riversano in questa prova, non fanno altro che aumentare la tensione e lo stato di ansia, fino al punto di avere dei veri e propri attacchi di colite nervosa, che si traducono in:

  • scariche di diarrea,
  • forti crampi,
  • bruciori allo stomaco,
  • mal di pancia da tensione.
  • meteorismo e gonfiori addominali.

 I rimedi per affrontare la colite nervosa

Tuttavia nonostante si tratti di un disturbo abbastanza fastidioso e talvolta invalidante, a tutto c’è un rimedio. Lo abbiamo chiesto a degli esperti, ovvero al team di Colitesintomi.it , da sempre impegnato per la diffusione di informazioni sui nuovi metodi per guarire dalla colite.

Dall’intervista che gli abbiamo fatto sono emersi alcuni spunti estremamente interessanti. A loro avviso, un valido aiuto ci viene dato dai rimedi naturali, quelli della “nonna” per intenderci, che anche se non è vero che non falliscono mai, sono alla portata di tutti e rappresentano il primo tentativo utile per possiamo fare per curarci.
Ecco cosa fare in caso di attacco di colite nervosa:

  1. Acqua di riso, (ovviamente ricavata dal riso che bolle in pentola) da bere più volte durante il giorno, per bloccare la diarrea;
  2. Tisana a base di semi di finocchio, di anice e di cumino in parti uguali da bere almeno 3 volte al giorno, per combattere il gonfiore addominale;
  3. Due gocce di olio essenziale di basilico da sciogliere in 1 cucchiaino di miele ed assumere 2-3 volte al giorno per combattere il dolore alla pancia, tipico della colite;
  4. I fiori di Bach, ed esattamente il Mimulus per affrontare e proprie insicurezze e Rock Rose per l’ansia; assumere4 gocce per 3 volte al giorno.

Impariamo a rilassarci

Una volta capito che la colite da interrogazioni o esame è esclusivamente su base psico-somatica, è bene imparare a rilassarsi e a prendere le cose un po’ meno seriamente.

Questo non significa che studiare non sia importante, ma solo che bisogna vivere la vita da studente con maggiore tranquillità e che gli esami, sono delle prove importanti ma che possono essere superati con la giusta preparazione.

Non si tratta di prove insormontabili, ne tanto meno di prestazioni con cui confrontarsi sul piano personale. L’esame o l’interrogazione non deve essere vissuto come una valutazione fra le proprie capacità e quelle degli altri, ma solo come una prova di maturità e di responsabilità che vi aiuta a crescere.

Studiare per diventare adulti migliori: l’importanza della scuola

L’istruzione è un cammino importante nella vita di ogni adolescente che deve diventare un adulto, responsabile ed autonomo. Lo studio è lo strumento che ci permetterà di raggiungere certi risultati sia sul campo personale che professionale; e la scuola in tal senso è una maestra di vita, da cui si può solo apprendere.

Tuttavia, la scuola è fatta di prove ed esami da superare ogni giorno, ma è anche l’esperienza più bella che un adolescente possa fare nella sua vita. E’ un vero e proprio campo di battaglia dove crescere e maturare, fino al punto di diventare adulti.

E’ pertanto compito della scuola e degli insegnanti far capire ai ragazzi che le prove e gli esami vanno affrontati e superati in totale tranquillità, e pertanto supportarli in questi difficile e avventuroso cammino, cercando di tranquillizzarli anche dinanzi ad esami andati male.

La buona scuola deve essere in grado di preparare gli adolescenti alla vita, senza farli sentire sotto pressione, ma insegnando loro la consapevolezza della preparazione, che non deve sfociare in un’assurda competizione né in crisi emotive.

Una volta superato questo problema di tensione, anche i risultati scolastici riprenderanno al meglio.

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