Giochi della gioventù 2024 scuola primaria, 700 mila euro agli USR

Giochi della gioventù 2024 scuola primaria, 700 mila euro agli USR – A giugno, è stato firmato un accordo importante tra diversi ministeri italiani: il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e il Ministro per le Disabilità.

L’obiettivo principale di questo protocollo è stato quello di istituire i Giochi della Gioventù, con la visione di incoraggiare l’educazione fisica come elemento fondamentale del percorso educativo degli studenti, già a partire dalla scuola primaria. Questa iniziativa mira a sottolineare l’importanza dell’attività motoria e dello sport come espressioni vitali della personalità dei giovani e come pilastri essenziali del loro sviluppo educativo e formativo.

Il 23 febbraio, il MIM ha annunciato l’intenzione di lanciare un progetto pilota denominato Percorso Didattico Ludico Motorio, rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte della scuola primaria. Questo programma sperimentale ha l’ambizione di valorizzare lo sport come mezzo per favorire l’inclusione e l’integrazione sociale, combattere ogni forma di discriminazione e promuovere stili di vita salutari fin dalla tenera età.

Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo verso la realizzazione di un sistema educativo che integra pienamente l’educazione fisica nel curriculum scolastico, riconoscendo il suo valore nel contribuire allo sviluppo fisico, sociale ed emotivo degli studenti. Attraverso l’attività fisica, i giovani imparano il rispetto reciproco, la lealtà, la cooperazione e l’importanza di uno stile di vita attivo, elementi che sono essenziali per il loro benessere complessivo.

Il programma sperimentale annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) si configura come una fase preparatoria per una serie di manifestazioni conclusive a livello provinciale e/o regionale. Questi eventi, che si svolgeranno nella prima settimana di giugno o, in ogni caso, entro la fine dell’anno scolastico, non solo daranno spazio a attività motorie e sportive, ma vedranno anche la collaborazione attiva dei vari ministeri firmatari dell’accordo, ciascuno nel proprio ambito di competenza.

L’obiettivo è quello di promuovere una serie di iniziative integrate dedicate al benessere fisico e alla promozione di uno stile di vita sano, all’inclusione attiva dei giovani con disabilità, alla valorizzazione dei prodotti di eccellenza del territorio italiano con un focus particolare su benessere e alimentazione, nonché alla sensibilizzazione verso comportamenti ecocompatibili e alla protezione della biodiversità e degli ecosistemi.

Gli istituti scolastici che sceglieranno di aderire a questa sperimentazione, nel rispetto della propria autonomia decisionale, impegneranno le classi quarte e quinte della scuola primaria in un percorso didattico ludico-motorio, partecipando all’evento finale secondo i criteri definiti dagli Uffici scolastici regionali di appartenenza.

È importante notare che, per partecipare a tali attività ludico-motorie e amatoriali, non sarà necessaria la presentazione di una certificazione medica di idoneità non agonistica.

Per supportare lo svolgimento e la realizzazione di queste iniziative, è stato stanziato un fondo di 700 mila euro. Questo investimento sottolinea l’importanza che il Governo attribuisce all’educazione fisica e sportiva come strumento di crescita personale e sociale dei giovani, oltre a riconoscerne il ruolo cruciale nell’insegnamento di valori quali il rispetto dell’ambiente, la tutela della salute e la promozione dell’inclusione.