Novità Maturità 2024, Materie, Prove, Requisiti e Colloquio – La struttura dell’esame di Maturità 2024 rimane invariata, confermando due prove scritte di carattere nazionale e una terza prova limitata a specifici indirizzi di studio, oltre a un colloquio multidisciplinare con commissioni composte sia da membri interni che esterni. La pagina web del Ministero dell’Istruzione e del Merito offre tutte le informazioni necessarie e già disponibili online.
Prima Prova La prima prova, prevista per il 19 giugno 2024 alle ore 8:30, valuta la competenza linguistica nell’italiano o nella lingua di insegnamento diversa e le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche dei candidati. La durata massima è di sei ore. Questa prova offre sette tracce diverse, spaziando tra ambiti come artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale, permettendo agli studenti di selezionare quella più conforme alla propria preparazione e interesse. La strutturazione in più parti mira a valutare un ampio spettro di competenze.
Seconda Prova La seconda prova si concentra su una o più materie specifiche del percorso di studi seguito. Per gli istituti professionali secondo il nuovo ordinamento, invece, la prova è orientata sulle competenze chiave e i nuclei tematici principali dell’indirizzo di studio, anziché su materie specifiche. Il Ministero ha stabilito le discipline coinvolte in questa prova mediante decreto, e un motore di ricerca dedicato permette di consultarle.
Negli istituti professionali regolamentati dal Decreto Legislativo 61/2017, la seconda prova è incentrata sulle competenze finali e sui nuclei tematici centrali dell’indirizzo, configurandosi come un test unico integrato. Il Ministero fornisce una cornice di riferimento nazionale generale, e le commissioni adattano le tracce alle specificità del percorso formativo attivato dalla scuola.
Terza Prova La terza prova scritta si applica solo in circostanze particolari, inclusi gli indirizzi ESABAC e ESABAC techno, le sezioni con opzione internazionale, le scuole in Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Bolzano, oltre a quelle con insegnamento in lingua slovena o bilingue sloveno/italiano nel Friuli Venezia Giulia.
Questa struttura esaminale mira a valutare in maniera comprensiva le competenze acquisite dagli studenti nel corso degli studi, mantenendo un approccio che incoraggia una preparazione variegata e approfondita.
Il colloquio, che si svolge al termine delle prove scritte, include anche l’analisi dell’educazione civica come ambito trasversale. Questo momento dell’esame di Stato si presenta come un’occasione per valutare l’integrazione delle conoscenze acquisite dagli studenti in una prospettiva multidisciplinare e interdisciplinare, mirando a esplorare sia i collegamenti tra i vari ambiti di studio sia il profilo formativo, culturale e professionale del candidato.
La fase iniziale del colloquio della Maturità 2024 parte da un argomento selezionato dalla Commissione, inteso come punto di partenza per valorizzare il percorso di studi, le competenze sviluppate, i talenti individuali e la capacità dello studente di trattare tematiche complesse attraverso un approccio che tenga conto delle diverse discipline. Gli argomenti di discussione saranno quelli indicati nel documento del Consiglio di Classe relativo a ciascun candidato.
Durante il colloquio, inoltre, si prevede che il candidato presenti un breve report o un progetto multimediale relativo ai Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) realizzati durante il proprio percorso scolastico.
Crediti e votazione finale: Il consiglio di classe determina il credito scolastico accumulato negli ultimi tre anni di studio, assegnando fino a un massimo di 40 punti, distribuiti come segue: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto e quindici per il quinto. La valutazione del comportamento incide sulla definizione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato si articola in:
- Un massimo di 40 punti derivanti dal credito scolastico.
- Fino a 20 punti per ciascuna delle due prove scritte.
- Fino a 20 punti per il colloquio.
La Commissione d’esame ha la facoltà di concedere fino a 5 punti bonus a quei candidati che ne soddisfano i criteri. La somma dei punti ottenuti in tutte queste componenti costituisce il voto finale dell’Esame, che va da un minimo di 60/100, necessario per essere promossi, fino a un massimo di 100 e lode.
La Commissione d’Esame: È formata da un presidente esterno, tre membri interni e tre esterni all’istituto, designati dal Ministero. Le materie affidate ai commissari esterni sono definite tramite un decreto ministeriale specifico, assicurando così l’imparzialità e la competenza nella valutazione degli studenti.
Maturità 2024 e Curriculum dello Studente
Il Curriculum dello studente, istituito dalla Legge 107 del 2015 e normato dal Decreto Legislativo 62 del 2017, a partire dall’anno scolastico 2020/21, è allegato al diploma di maturità come documento che illustra il profilo complessivo dello studente. La commissione d’esame, come indicato dal Ministero per l’Esame di Maturità 2024, prenderà in considerazione il Curriculum durante l’esame, attingendo alle informazioni dal personale E-Portfolio orientativo delle competenze delineato nelle Linee guida per l’orientamento, accessibile attraverso la piattaforma Unica.
Il Curriculum raccoglie dettagli dal “Percorso di studi” e dallo “Sviluppo delle competenze” presenti nell’E-Portfolio.
Nella sezione “Percorso di studi”, gli studenti possono consultare e mostrare le informazioni relative al loro iter formativo, che saranno incluse nella prima parte del Curriculum.
Attraverso la sezione “Sviluppo delle competenze”, è possibile aggiungere dati sulle certificazioni ottenute e sulle attività extrascolastiche svolte, che vengono evidenziate nella seconda e terza parte del Curriculum. Questo aspetto è fondamentale per mettere in luce le esperienze più rilevanti, in particolare quelle utili durante il colloquio. Gli studenti hanno la possibilità di aggiornare o completare le informazioni che costituiscono il Curriculum fino al momento del consolidamento da parte della segreteria, che si verifica prima della formazione della Commissione d’Esame.
Per i candidati esterni, la compilazione delle sezioni dell’E-Portfolio correlate al Curriculum avviene prima dell’esame preliminare. La versione definitiva del loro Curriculum viene fissata dalle segreterie solo dopo l’ammissione all’esame.