Bonus Università private 2024, Requisiti, Importi e Novità

Bonus Università private 2024, Requisiti, Importi e Novità – Il Governo ha definito gli importi per il 2024 relativi al Bonus Università per gli istituti privati, un incentivo destinato a sostenere coloro che optano per itinerari formativi in università non pubbliche. Tale bonus è applicabile nella dichiarazione dei redditi (modello 730) ed il suo valore è determinato considerando sia il campo disciplinare sia la posizione geografica dell’università privata selezionata.

Nel dettaglio, questo articolo illustra la natura del Bonus Università per le istituzioni private, le modalità di funzionamento, i beneficiari idonei e le procedure per la richiesta, includendo anche i valori per l’anno 2024 fissati dal Governo. Il bonus consiste in una detrazione fiscale, da inserire nella dichiarazione dei redditi del 2024 (modello 730), il cui ammontare varia a seconda del settore di studio e della localizzazione geografica dell’istituzione privata scelta. Tale sostegno è valido per i corsi di laurea, nonché per i dottorati e i master di primo e secondo livello.

L’obiettivo di questa agevolazione è facilitare l’accesso all’educazione superiore in ambito privato e assistere gli studenti nel raggiungimento delle loro mete formative.

La creazione di questa agevolazione è stata formalizzata con la legge del 28 dicembre 2015, n. 208, e prevede che sia il Governo, annualmente, a determinare il limite massimo della detrazione attraverso un Decreto specifico, basandosi sul campo di studi e sulla ubicazione dell’università.

Il Bonus Università private spetta ai genitori degli universitari o agli studenti stessi se non risultano più a carico della famiglia, per coprire i costi di iscrizione a Università non statali.

La detrazione in questo caso viene riconosciuta per i:

  • corsi di laurea, laurea magistrale e laurea magistrale a ciclo unico;
  • corsi di dottorato, specializzazione e master universitari di primo e secondo livello.

Il Bonus Università per le istituzioni private agisce come un alleggerimento fiscale sulle tasse universitarie, poiché si configura come una detrazione dell’IRPEF applicabile durante la dichiarazione dei redditi annuale.

Tale agevolazione permette agli studenti di ridurre l’onere fiscale, detraendo una quota delle spese sostenute per la frequenza di università private, secondo quanto previsto dall’articolo 15, comma 1, lettera e) del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.

I limiti massimi di detrazione sono definiti in base alla disciplina di studio e alla localizzazione geografica dell’università, con valori che possono essere aggiornati di anno in anno. Il Governo, annualmente, determina questi importi massimi detraibili.

Per l’anno fiscale 2023, da detrarre nella dichiarazione dei redditi del 2024, il Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) del 7 dicembre 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.24 del 30 gennaio 2024, ha specificato le cifre relative alla detraibilità delle spese per l’istruzione superiore presso enti non statali.

Di seguito, i dettagli sugli importi del Bonus Università privata per il 2024:

  • Per gli studenti delle facoltà di medicina, l’importo detraibile è di 3.900 euro nel Nord Italia, 3.100 euro nel Centro, e 2.900 euro nel Sud e nelle isole.
  • Per le facoltà sanitarie, l’importo è di 3.900 euro nel Nord, 2.900 euro nel Centro, e 2.700 euro nel Sud e isole.
  • Nel caso delle facoltà scientifico-tecnologiche, il bonus ammonta a 3.700 euro nel Nord, 2.900 euro nel Centro, e 2.600 euro nel Sud e isole.
  • Per le facoltà umanistiche e sociali, l’importo detraibile è di 3.200 euro nel Nord, 2.800 euro nel Centro, e 2.500 euro nel Sud e isole.

Per gli iscritti a corsi di dottorato, specializzazione e master universitari di primo e secondo livello, l’importo massimo detraibile è uniformemente fissato a 3.900 euro nel Nord Italia, 3.100 euro nel Centro, e 2.900 euro nel Sud e isole.