Concorsi MEF Ministero dell’Economia 2024, Bando da 370 posti

Concorsi MEF Ministero dell’Economia 2024, Bando da 370 posti – Nel corso del 2024, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) prevede di lanciare nuove selezioni per l’assunzione di 370 professionisti attraverso contratti a tempo indeterminato. Questa iniziativa si rivolge sia a candidati in possesso di diploma di scuola secondaria superiore che a laureati, offrendo così opportunità di lavoro a profili con differenti livelli di istruzione.

Le nuove opportunità di impiego sono rese possibili dal Decreto Milleproroghe 2024 e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) datato 10 novembre 2024, i quali autorizzano il MEF a effettuare un considerevole numero di assunzioni. Nello specifico, il Decreto Milleproroghe estende fino al 2024 le autorizzazioni per il Ministero ad assumere nuovo personale per la Ragioneria Generale dello Stato, con un impegno per 90 nuovi posti di lavoro.

Parallelamente, il DPCM del 10 novembre prevede un piano di reclutamento che comprende circa 6500 posti in vari Ministeri e agenzie governative, assegnando al MEF la quota di 280 nuove assunzioni. Queste posizioni includono sia nuove autorizzazioni sia posti precedentemente autorizzati ma rimasti vacanti.

Per facilitare il processo di assunzione di nuovo personale, il MEF ha ottenuto l’autorizzazione a pubblicare bandi di concorso anche bypassando le procedure di mobilità interna precedentemente richieste. È prevista, inoltre, la possibilità di attingere da graduatorie esistenti per coprire i posti disponibili, accelerando così il processo di integrazione dei nuovi impiegati all’interno del Ministero.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), essenziale nell’ambito dell’amministrazione governativa italiana, assume il ruolo di vigilanza e regolamentazione delle finanze pubbliche, delle entrate statali, nonché della definizione e attuazione delle politiche economico-finanziarie e di bilancio nazionale.

Le future selezioni promosse dal MEF si adegueranno al recente regolamento per i concorsi pubblici, frutto dell’ultima riforma in materia, che prevede procedure più snelle e l’impiego di soluzioni digitali per la gestione e lo svolgimento delle varie fasi concorsuali. Ciò comporta la possibilità di realizzare le prove concorsuali in sedi decentralizzate, facilitando l’accesso dei candidati provenienti da diverse regioni.

Importante sottolineare che, in base al Decreto PA 2023 convertito in legge, è stata introdotta la novità di limitare le procedure concorsuali a un’unica prova scritta fino al 31 dicembre 2026, semplificando così il percorso di selezione per i candidati. Al di là delle iniziative del MEF, l’anno 2024 si preannuncia come un periodo di significativa attività concorsuale per la Pubblica Amministrazione italiana nel suo complesso.

Il governo ha infatti pianificato oltre 170 mila ingressi nel settore pubblico, con l’ambizione di estendere tali assunzioni a 300 mila nel biennio, per rinnovare e potenziare le risorse umane all’interno della PA. Queste mosse sono parte di un ampio progetto di riforma e rafforzamento delle capacità operative della pubblica amministrazione italiana, mirato a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Ecco quali sono i nuovi concorsi MEF che saranno indetti nel 2024:

  • Concorso MEF per 50 unità di Area III, posizione economica F1, da destinare alla Ragionerie Generale dello Stato per il rafforzamento delle articolazioni territoriali.
  • Concorso Ministero Economia per 40 unità Area III, posizione economica F1, per rafforzare le strutture della Ragioneria Generale dello Stato, inclusi l’Unità di missione del Comitato scientifico per le attività inerenti alla revisione della spesa e i Nuclei di valutazione  della spesa, nonché per le attività di implementazione dei processi di redazione del bilancio di genere e del bilancio ambientale.
  • Concorsi Ministero Economia per 280 unità da inquadrare nell’Area degli Assistenti, secondo la nuova classificazione del personale introdotta dal CCNL funzioni centrali 2019-2021.