Domanda MAD 2024 per Docenti e ATA, Moduli, Regola e Novità

Domanda MAD 2024 per Docenti e ATA, Moduli, Regola e Novità – La procedura di Messa a Disposizione (MAD) per le supplenze ai docenti e al personale ATA è un importante strumento utilizzato dai dirigenti scolastici per coprire i posti vacanti e disponibili che non possono essere assegnati tramite le graduatorie ordinarie. Ecco un riassunto delle regole e delle procedure per la MAD per l’anno scolastico 2023/2024:

  • Scopo della MAD: La MAD viene utilizzata per coprire le posizioni vacanti o disponibili che non possono essere assegnate attraverso le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), le graduatorie ad esaurimento (GAE), le graduatorie di istituto (GI) o le graduatorie ATA.
  • Invio delle domande: Gli aspiranti docenti e il personale ATA interessati a partecipare alla MAD devono inviare la loro domanda alle scuole in cui desiderano essere considerati per eventuali supplenze. La domanda di MAD dichiara la disponibilità a effettuare supplenze per l’intero anno scolastico o per periodi specifici.
  • Graduatorie di MAD: I dirigenti scolastici creano le graduatorie di MAD, suddividendo gli aspiranti in base alle loro disponibilità, competenze e titoli. Le graduatorie sono create per ogni classe di concorso e per il personale ATA.
  • Convocazioni: Quando si presenta una vacanza o un bisogno di supplenza, il dirigente scolastico può convocare gli aspiranti dalle graduatorie di MAD in base alle loro disponibilità e competenze. Gli aspiranti convocati hanno l’obbligo di accettare o rifiutare l’incarico proposto.
  • Priorità: Gli aspiranti che hanno inviato una domanda di MAD devono accettare almeno una supplenza nell’arco dell’anno scolastico. In caso di rifiuto ingiustificato, possono perdere la priorità nelle future convocazioni.
  • Scelta delle sedi: Gli aspiranti possono specificare le scuole o le zone in cui desiderano lavorare nella loro domanda di MAD, ma potrebbero essere convocati in qualsiasi scuola della provincia o della regione.
  • Durata delle supplenze: Le supplenze possono avere varie durate, da brevi periodi fino all’intero anno scolastico. Gli aspiranti devono dichiarare la loro disponibilità a coprire supplenze per periodi specifici.
  • Obblighi e diritti: Gli aspiranti convocati per una supplenza tramite la MAD hanno gli stessi obblighi e diritti dei docenti o del personale ATA titolari.

È importante che gli aspiranti docenti e il personale ATA interessati alla MAD siano consapevoli delle regole e degli obblighi associati a questa procedura. La MAD è un’opportunità per ottenere esperienza lavorativa, ma comporta anche responsabilità e doveri nei confronti della scuola e degli studenti.

È importante sottolineare che, secondo quanto previsto dalla circolare sulle supplenze pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), gli aspiranti docenti che sono già inseriti in una graduatoria delle GPS (Graduatorie Provinciali di Supplenza) o di altra provincia non possono presentare la Messa a Disposizione (MAD) per l’anno scolastico 2023/2024. Questo divieto è rimasto invariato rispetto all’anno precedente.

Inoltre, la domanda di MAD può essere presentata solo per una provincia a scelta. All’interno della provincia scelta, non ci sono restrizioni sulle scuole per cui è possibile fare richiesta. È importante pianificare attentamente la propria strategia e scegliere la provincia in base alle proprie preferenze e disponibilità.

Per ulteriori dettagli e per determinare quali province potrebbero essere più vantaggiose per la presentazione della MAD 2024, è consigliabile consultare le informazioni fornite dalla circolare ministeriale e considerare i propri obiettivi e disponibilità personali.

Ecco le regole MIUR per la messa a disposizione docenti 2024:

  • i dirigenti scolastici possono ricorrere alle MAD solo dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto;
  • l’istanza MAD si può inviare per una sola provincia, che deve essere dichiarata espressamente nella domanda;
  • possono fare domanda di messa a disposizione solo i docenti che non sono iscritti nelle graduatorie della stessa o di altra provincia;
  • se pervengono più domande viene data precedenza ai docenti in possesso dell’abilitazione e della specializzazione;
  • le domande MAD rese in autocertificazione devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei requisiti da parte dei dirigenti scolastici, compresi gli estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o di specializzazione;
  • i contratti a tempo determinato stipulati tramite MAD sono soggetti agli stessi vincoli e criteri previsti dall’Ordinanza MIUR n. 112/2022, che regole le supplenze ai docenti e al personale ATA, incluse le sanzioni previste dall’articolo 14 per la mancata accettazione o l’abbandono dell’incarico di supplenza.

È importante notare che l’istanza MAD è un’opportunità per gli insegnanti di mettersi a disposizione per assumere incarichi temporanei nelle scuole in caso di esaurimento delle graduatorie di istituto.

Come indicato, i dirigenti scolastici daranno priorità ai docenti abilitati e specializzati in caso di molte istanze pervenute. Inoltre, è possibile che durante l’anno le scuole aprano interpelli nazionali tramite avvisi pubblici per cercare supplenti tramite MAD. È importante monitorare tali avvisi per rimanere aggiornati sulle opportunità di contratti a tempo determinato fuori dalle graduatorie.

Per quanto riguarda la modalità di presentazione dell’istanza MAD, è essenziale seguire le istruzioni fornite dalla scuola in cui ci si sta candidando. Questo può includere la compilazione di un modulo online sul sito web della scuola, l’invio tramite e-mail o posta elettronica certificata (PEC), la spedizione tramite raccomandata A/R o la consegna a mano del modulo presso l’ufficio del Dirigente scolastico. È fondamentale rispettare le indicazioni specifiche della scuola per garantire che l’istanza sia correttamente presentata.

Grazie per aver fornito queste informazioni utili sulla procedura MAD per le supplenze ai docenti. Spero che questo possa essere di aiuto a chi sta cercando opportunità di lavoro nell’ambito dell’insegnamento.

la Messa a Disposizione (MAD) per le supplenze scolastiche del 2024 può essere inviata secondo due procedure:

  • Invio gratuito della MAD: In questo caso, puoi procedere in autonomia compilando il modello di domanda MAD e inviandolo alle scuole di tuo interesse. Questa opzione è gratuita, ma richiede tempo e sforzo per la compilazione e l’invio individuale alle diverse scuole.
  • Utilizzo di un servizio di invio MAD a pagamento: Alcune società o enti offrono servizi a pagamento che si occupano di compilare il modello MAD per te e di inviarlo alle scuole che hai indicato. Questa opzione può risparmiarti tempo ed è particolarmente utile se stai cercando di inviare la MAD a molte scuole. Tuttavia, dovresti considerare i costi associati a questo servizio.

Scegliere tra le due opzioni dipenderà dalle tue esigenze personali e dalla tua disponibilità di tempo e risorse. Se hai il tempo e le competenze necessarie per compilare e inviare la MAD da solo, l’opzione gratuita potrebbe essere la scelta migliore. Se preferisci risparmiare tempo e hai un budget a disposizione, potresti valutare l’utilizzo di un servizio a pagamento.

Ricorda che è importante seguire le istruzioni specifiche fornite dalla scuola o dal servizio di invio MAD scelto per garantire che l’istanza sia correttamente presentata. Buona fortuna nella tua ricerca di opportunità di supplenza!