Taranto, Preside aggredito dal padre di una studentessa, ancora a piede libero

Un episodio di violenza si è verificato presso una scuola, dove il dirigente scolastico è stato assalito dal padre di una alunna. La comunità docente e le organizzazioni sindacali hanno prontamente reagito, sollecitando maggiore protezione per gli operatori dell’istruzione e ponendo l’accento sulla necessità di garantire sicurezza e rispetto nei contesti formativi. L’aggressione ha avuto luogo il giorno precedente, momento in cui il dirigente è stato aggredito fisicamente, risultando in ferite che hanno necessitato di interventi medici.

L’arrivo delle forze dell’ordine ha sventato ulteriori conseguenze. Il dirigente, di nome Cesario, ha proceduto a sporgere denuncia contro l’aggressore.

La vicenda ha suscitato profonda solidarietà da parte del corpo docente verso il dirigente, esprimendo al contempo una percezione di abbandono e fragilità. Una comunicazione ufficiale da parte dei docenti ha messo in luce l’urgenza di una riflessione approfondita da parte delle autorità competenti, per ribadire il valore sociale dell’istruzione all’interno della società.

Il fattaccio si è verificato in seguito a un confronto tra il dirigente, originario di Napoli, l’assistente Carmela Rizzo e la madre di una bambina di tre anni, che ha poi portato all’aggressione da parte del padre della piccola.

La reazione indignata del personale docente sottolinea la determinazione nel promuovere l’educazione al rispetto e all’osservanza delle norme, evidenziando l’importanza di rafforzare il legame con enti locali, specialisti dell’educazione, psicologi e famiglie per consolidare il valore collettivo dell’istruzione.

In risposta all’accaduto, le associazioni di dirigenti scolastici e alcuni sindacati hanno espresso forte disapprovazione, invitando a prendere misure concrete per la salvaguardia dei lavoratori del settore educativo.

La liberazione dell’aggressore ha suscitato particolare perplessità, giudicata “inaccettabile” da tali entità. Elvira Serafini, segretaria nazionale dello Snals, ha invocato un’azione risolutiva per la protezione del personale. Anche il sindaco Rinaldo Melucci ha preso parola, sottolineando il valore fondamentale della scuola come ambiente di formazione, evoluzione personale e mutuo rispetto.