Materie Maturità 2024, ecco l’elenco per indirizzo di studi

Le materie per l’Esame di Maturità 2024 sono state pubblicate oggi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM ex Miur), nell’articolo facciamo il punto sulla situazione, vedremo anche le materie affidate ai commisarsi esterni e vedremo quali sono tutte le novità previste per l’esame di stato 2024, per il quale sono state annunciate diverse modifiche rispetto al passato.

Per l’esame di maturità 2024, sono state annunciate le materie principali per la seconda prova scritta, caratterizzando così i diversi indirizzi di studio. Ecco un riepilogo delle discipline selezionate:

  • Liceo Scientifico: Matematica
  • Liceo Classico: Greco
  • Liceo Linguistico: Lingua e cultura straniera 3
  • Liceo delle Scienze Umane: Scienze umane
  • Istituti Tecnici, Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing: Economia Aziendale
  • Istituti Tecnici, Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” (entrambe le articolazioni): Sistemi e reti
  • Indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: Topografia

Questa selezione incide significativamente sulla seconda prova scritta della Maturità 2024, essendo una prova fondamentale che riflette la specializzazione dei vari percorsi formativi. Per quanto riguarda la prima prova, essa rimarrà concentrata sull’elaborato di Italiano.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di mantenere la formula della singola materia per la seconda prova, nonostante la normativa permetta l’opzione di una doppia disciplina caratterizzante. Un elemento da considerare, dal punto di vista degli studenti, è che in molti indirizzi, inclusi i licei Classico e Scientifico, la correzione della seconda prova sarà affidata a un commissario esterno, mentre la prima prova sarà gestita da un docente interno. La composizione della commissione, in linea con gli anni precedenti, prevede un presidente esterno, tre membri esterni e tre interni.

Questa strutturazione è pensata per garantire un’accurata valutazione delle competenze degli studenti, rispecchiando le peculiarità di ciascun indirizzo di studio.

Man mano che ci avviciniamo a giugno, inizia il periodo di preparazione intensiva per gli esami di maturità. Ecco le informazioni chiave su come si svolgeranno le prove:

  • Date e Orari delle Prove Gli esami inizieranno alle 8:30 sia mercoledì 19 giugno che giovedì 20 giugno. La prima prova scritta avrà luogo il 19 giugno, seguita dalla seconda prova scritta il 20 giugno.
  • Struttura del Colloquio Il colloquio finale è soggetto a una ristrutturazione parziale, come annunciato dal Ministro Valditara. Nonostante i dettagli siano ancora da definire, l’obiettivo del colloquio rimane quello di verificare il raggiungimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Durante il colloquio, gli studenti dovranno presentare le esperienze maturate nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite in Educazione Civica.
  • Ricerca delle Discipline per la Seconda Prova Il Ministero ha reso disponibile un motore di ricerca specifico per consultare le materie della seconda prova per tutti gli indirizzi di studio. Per gli Istituti Professionali, la seconda prova non è legata a specifiche discipline, ma valuta le competenze generali e i nuclei tematici fondamentali dell’indirizzo, secondo l’ultima riforma dell’Esame di Stato del 2017. Alcuni indirizzi, come EsaBac, EsaBac techno, opzioni internazionali e scuole in regioni con lingue di insegnamento particolari, avranno anche una terza prova scritta.
  • Considerazioni sulle Materie Scelte Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, evidenzia che la scelta di mantenere una singola materia per la seconda prova scritta ha portato sollievo tra gli studenti, evitando il temuto ritorno della doppia materia in certi indirizzi. Tuttavia, ci sono state alcune scelte che potrebbero essere percepite come sfide, come la scelta del Greco al Liceo Classico e la valutazione da parte di un commissario esterno per la seconda prova. Queste decisioni sembrano orientate verso un ritorno alla normalità, tenendo in considerazione le difficoltà riscontrate dagli studenti negli ultimi anni, come evidenziato dai risultati delle prove INVALSI.

Queste informazioni forniscono uno sguardo dettagliato sulle dinamiche e sulle aspettative per gli esami di maturità 2024, segnalando sia le sfide che gli studenti possono aspettarsi sia le risorse a loro disposizione per la preparazione.

L’esame di maturità 2024 si struttura in varie fasi, ciascuna con specifiche caratteristiche e finalità:

  • Prime Prova Scritta
    • Le tracce per questa prova sono stabilite a livello nazionale dal Ministero dell’Istruzione.
    • Si presenta sotto tre tipologie: tema di letteratura, tema argomentativo e tema di attualità, ciascuno con più opzioni di tracce.
    • In totale, vengono proposte sette tracce, abbracciando ambiti come artistico, letterario, filosofico, storico, scientifico, tecnologico, economico e sociale.
  • Seconda Prova Scritta
    • La disciplina specifica varia a seconda dell’indirizzo di studi.
    • Alcuni indirizzi prevedono una terza prova scritta, come le sezioni Esabac, Esabac techno, le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e le scuole con lingua d’insegnamento slovena.
  • Colloquio Orale
    • La commissione propone al candidato di analizzare un testo, un’immagine o un dato, selezionati in base al programma svolto durante l’anno.
    • Il colloquio mira a valutare le competenze acquisite, le esperienze nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze in Educazione civica.
    • È incluso anche il Curriculum dello studente con le attività extrascolastiche.
  • Valutazione
    • Il voto finale è espresso in centesimi, suddiviso come segue: credito scolastico (massimo 40 punti), primo scritto (massimo 20 punti), secondo scritto (massimo 20 punti), colloquio (massimo 20 punti). Per superare l’esame è necessario raggiungere un minimo di 60/100.
  • Composizione delle Commissioni
    • Le commissioni sono miste, costituite da tre commissari interni e tre esterni, oltre al presidente che è sempre esterno.
    • I test INVALSI di italiano, matematica e inglese sono obbligatori ma non influiscono sul voto finale dell’esame.
  • Ruolo del Tutor
    • Il Ministro Giuseppe Valditara ha sottolineato l’importanza dell’esame come momento di svolta personale e formativa.
    • Quest’anno, viene introdotto il ruolo dei docenti orientatori per supportare gli studenti e le loro famiglie nelle scelte post-maturità, sia in termini di prosecuzione degli studi che di ingresso nel mondo del lavoro.

Queste informazioni delineano un quadro completo delle procedure, delle aspettative e delle risorse disponibili per gli studenti che affronteranno l’esame di maturità nel 2024.